Tutti sappiamo che il passato ci ha lasciato molto, e spesso ce ne rendiamo conto quando cerchiamo i centri storici nei nostri paesi. Questo è l'esempio perfetto di come il fascino delle rovine possa essere combinato con una vista mozzafiato sul mare, con le isole Eolie chiaramente visibili nelle giornate limpide. È difficile descrivere la bellezza e la grandezza dei resti di un castello e di una chiesa circondati dalla natura. Vale la pena fare uno sforzo e camminare per vedere tutta la bellezza che si può trovare qui. Anche se non vi sentite energici dopo il tramonto, lo spettacolo notturno non vi deluderà. Da visitare assolutamente.

L'unico svantaggio è che non si può arrivare alla torre, ma si può arrivare alla chiesa. La torre del castello di Amantea si vede dal Salento. Mi piace chiamarla la città incantata perché Amantea non è incantevole. Ci sono le rovine di un castello. Bisogna lasciare la macchina al centro storico e salire a piedi. La posizione porta il castello in via del CASTELLO, ma è proprietà privata, quindi è meglio continuare con la macchina, trovare un parcheggio e salire a piedi.

C'è una bella vista. Credo che il momento più bello sia al tramonto, ho fatto una strada che non mi è piaciuta e credo che ci fosse una torre.

Non è ancora accessibile. La proprietà privata comprende una vasta area. La struttura può crollare se si mettono le mani o i piedi nel posto sbagliato. C'è erba alta vicino alle rovine del castello. Se si trova un accesso aperto, o se si scavalca, si può camminare fino alla torre costiera.

Il corpo centrale con la cupola è l'unica parte della chiesa in rovina che è ancora in piedi. C'è una descrizione separata per la torre e il castello. Un pavimento di vetro sospeso nel sottosuolo permette a una persona di camminare e attraversare una chiesa.

La salita non vale la vista ed è meglio dare un'occhiata a quel poco che c'è da posizioni più basse. L'unico vantaggio è che si può fare un giro nel centro storico della città.

La città di Amantea ha una vista fantastica sul mare e sulle isole Eolie al tramonto ed è uno dei gioielli della Calabria.

Non posso dare più di due stelle a un sito che è completamente abbandonato. La vista e l'antichità dell'edificio sono il motivo delle due stelle. È davvero un peccato che l'erba sia scarsa. Il castello non è raggiungibile.

C'è un cambiamento del castello per favorire le innovazioni nelle tecniche di guerra con gli Aragonesi. Alcuni resti di mura, due torri rettangolari a nord-est e sud-ovest, una torre semiottagonale a nord-ovest e un bastione a sud sono ancora visibili nonostante lo stato di conservazione sia molto deteriorato. L'armeria, il corpo di guardia e il magazzino delle polveri si trovavano nel cortile dell'antico piano del '700. Il controllo dell'accesso all'area fortificata era garantito dalla posizione della strada che conduceva all'antica torre circolare. Il mastio e le torri angolari quadrate furono costruite in epoca normanna, mentre il ponte levatoio e le merlature furono costruite in epoca angioina. Il castello è situato sulla cima della fortezza e ha una pianta irregolare con quattro torri. L'aspetto della torre dello stemma della casa d'Angiò è indicato come difensivo nelle fonti antiche. Del sistema difensivo rimangono poche tracce. I lati sud ed est sovrastano le mura della collina, i lati nord ed ovest sono circondati da un fossato difensivo ed un ponte era un ponte levatoio. Aggiungendo edifici bassi, cortine e torri, vengono consolidate le mura, costruiti i baluardi, ampliate le aperture nelle mura, e rinforzate le mura della città con l'inserimento di bastioni.

Potete fermarvi a Sicoli per prendere il miglior gelato della Calabria se passate per le stradine del centro storico. La passeggiata è bellissima e i panorami stupefacenti.

Non è facile da raggiungere, ma una volta arrivati non sarete delusi per la salita che vi consigliamo di fare dai resti della Chiesa di San Francesco.