Questa piccola chiesa, che è nascosta alla maggior parte delle persone, anche ai residenti di Mola di Bari, è una rara scoperta. È una delle poche chiese italiane a pianta circolare. Oggi possiamo vedere la ricostruzione ottocentesca della cappella, costruita nel 1586 su disposizione testamentaria del signore di Mola Giovanni de Florio. Fu demolita negli anni '30 per far posto alla strada consolare di 800 miglia del re Ferdinando II di Borbone, che avrebbe portato direttamente a Brindisi. La "nuova" struttura fu costruita dai contadini della zona, che la finanziarono con le loro offerte. La chiesetta era usata come fermata per le processioni funebri dal vicino cimitero. Ma era anche un luogo di accoglienza per i pellegrini che si fermavano qui prima di proseguire per Santa Maria di Leuca. La chiesa fu chiusa all'inizio degli anni '50. Oggi sono evidenti i segni di usura, soprattutto sulle colonne del portale, corrose dalla salsedine e dal tempo, e sul campanile, che sembra sul punto di crollare da un momento all'altro. Un progetto di restauro è stato proposto nel 2011, ma non si è mai concretizzato. Questo edificio unico, dal passato travagliato, potrebbe essere demolito se non sarà salvato in futuro.