Questo non è un luogo turistico, ma la casa madre di un ordine missionario italiano specializzato in Africa. È un luogo che accoglie le persone, che ospita un museo africano piccolo ma completo e che racconta più della maggior parte dei documentari. In un'epoca di profonda crisi della religione, questo luogo e i vecchi padri che lo popolano sono un momento di riposo, una pausa di riflessione, e un luogo che non può che essere amato e apprezzato, anche se non si è religiosi.

Questo è un luogo che racconta una bella storia di apertura a tutti, attenzione agli ultimi, rispetto della dignità e promozione del Vangelo. I missionari comboniani sono stati coraggiosi, sensibili e accoglienti.

Bello. C'è un museo africano nella struttura, così come un giardino con prato, e siamo andati a messa nella chiesa vicina. Il posto dove abbiamo fatto il ritiro di cresima era carino.

Non c'è niente di meglio che visitare il museo africano in una giornata fredda e nuvolosa.

Un villaggio lo accoglie. L'ostello della gioventù è vicino. C'è un piccolo museo. A due minuti dal centro e completamente fuori.