La costruzione di questa chiesa fu iniziata ex novo dalle donazioni dei fedeli nel 1691, quando il rettore e il priore erano il conte e senatore Ercole De'Pepoli e il conte Ercole Agostino. Ha cinque cappelle laterali, ognuna decorata in stile barocco. Una bella copia del XIX secolo della pala d'altare di Guido Reni si trova sull'altare principale. L'originale si trova nella Pinacoteca di Bologna. È anche possibile assistere alla messa in latino in questa chiesa. È aperta dalle 9.30 alle 12.30 in estate.

Fu costruito originariamente come una chiesa annessa ad un orfanotrofio. Fu finanziata dai contributi di varie corporazioni e artigiani che avevano il compito di avviare ogni orfanotrofio a lavorare una certa quantità. La traccia della gilda degli stagnini è stata lasciata da una colonna tra due cappelle sulla sinistra fatta del materiale lavorato.