Nonostante le tristi circostanze, ho apprezzato la posizione. È in un luogo privato, vicino a un gruppo di scout. Anche se un po' stonato con il suo canto, è compensato bene dalla sua profondità di pensiero. La chiesa non è un punto di riferimento dell'UNESCO, ma non posso raccomandarla come tale. Mi è sembrato che possa svolgere molto bene la sua funzione.
Lars Pengelly
Dopo aver superato la vecchia strada, si entra in Opera. È sulla vostra destra, circondata da campi ad uso agricolo. Bella, bianca, questa è la tradizionale chiesa di campagna, dove troverete il parroco, con la tonaca leggermente stropicciata, sempre disponibile a chiacchierare con chiunque passi, e sempre disposto a parlare con loro. Questa è la Madonna dellaiuto (o il santuario, come lo chiama Opera). Nell'oratorio abbiamo trascorso la nostra giovinezza. Nuotavamo nella piscina alla sua estremità, proprio dietro il campo di calcio. Aveva un trampolino fatto con i tubi dell'impalcatura, un bastone da muratore e degli spogliatoi dipinti di blu. Lo scivolo fu poi rimosso per far posto alla piscina per bambini. I tafani rendevano difficile sentire le gambe. L'interno è bello, democratico con panche di legno e cappelle laterali ben decorate. L'affresco è della scuola di Leonardo e si può vedere all'inizio. La diocesi di Milano ha preso gli arazzi, i quadri e altre opere d'arte. Il silenzio è assordante e ti avvolge. Ti permette di riflettere sulla tua vita e forse di dire una preghiera se lo desideri. Le campane originali del campanile sono state rimosse per sicurezza. I lampioni sono di Londra. Don Michele, il parroco di Opera ha trascorso i suoi ultimi anni in quello che lui chiamava il suo dono di Opera. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo. L'odore del legno e della polvere vi riempirà le narici, ma non sarà facile da dimenticare.
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