È stata veramente una sorpresa. Per me è stata una sorpresa che esistesse. Attrezzature, vestiti, progetti, articoli di giornale e fotografie, oltre a manufatti donati dai residenti locali. Questo museo è una vera testimonianza della sofferenza umana e delle esperienze delle persone che furono costrette a lasciare le loro case e portate in luoghi desolati e sconosciuti. È da vedere assolutamente e lascerete il museo con un nuovo apprezzamento per la vita e un senso di scopo.

Per il turismo, Camperebbe reddito. Non abbiamo potuto aprire la porta. Ci sono tante foto della piazza. Dovremmo avere più iniziativa Latina e prov. Il museo della terra pontina non è un affare privato e i miei parenti di Venezia sono venuti a vederlo. Bisogna coordinare il tutto.

Si può arrivare a questo ristorante camminando lungo l'Arno e passando dal tennis club. I primi sono molto buoni e non disponibili altrove. I secondi sono molto buoni se parliamo di carne.

Il patrimonio è stato donato dal Maestro. C'è un posto dove si possono vedere i dipinti della grande MAESTROCERINA, dove c'è una rappresentazione della nascita di LITTORIA.

È sede di mostre, conferenze e buoni eventi. Le testimonianze della nostra storia sono contenute in esso e i volontari che lo gestiscono sono preparati e accoglienti.

Per conoscere la storia, l'identità locale e i percorsi delle diverse comunità che vivono nel territorio pontino, una visita attenta al MTP è d'obbligo!