La chiesa è stata costruita durante la costruzione del villaggio e della residenza Semprinia negli anni '70. La chiesa è stata parzialmente restaurata dai parrocchiani che vivono nella zona, ma mancano altri interventi come la riqualificazione dello spazio giardino circostante. Tuttavia, i volontari locali stanno organizzando un progetto di riqualificazione dell'area in collaborazione con il parroco San Girio, i fondatori di Semprini e i relativi permessi del Comune di Potenza Picena. La struttura della chiesa è a croce latina neomodernista. Ciò è evidente per la presenza di tre amboni circolari all'altare e di monofore con archi romanici. Queste erano originariamente realizzate con vetri colorati psichedelici. Tuttavia, sono state distrutte da ignoti vandali circa quindici anni fa. La caratteristica principale della chiesa parrocchiale è il dipinto del camaldolese frate Paolo Tarcisio Generali. Questo pittore di talento è noto per il suo stile pittorico unico e originale. Quest'opera può essere descritta come una pala d'altare monolitica, o di grandi dimensioni. Si tratta di un unico grande dipinto al centro dell'altare. Il pittore ha dipinto il Cristo Redentore con campi astratti, laghi alle sue spalle, e colline giallo arancio alorizzonte fuse dal sole. Questi dettagli danno all'opera il suo stile e significato unico. Cristo è raffigurato come un pastore pellegrino, con grandi occhi blu. Egli irradia passione e misericordia e spera nella salvezza dei credenti. Sulle pareti della chiesa parrocchiale sono poste delle targhe di marmo. Ricordano le date e gli eventi che hanno portato alla costruzione di questa chiesa e la benedizione del vescovo. La chiesa è dedicata alla Vergine Maria Ausiliatrice. È possibile che in futuro si tenga sul posto una festa solenne in suo onore, per favorire la riqualificazione della zona.