La redazione di CoratoLive. Solo alcune stanze sono attualmente utilizzate dalla chiesa e dall'ex convento. La facciata della chiesa, che si affaccia su via Carmine è molto semplice. Ha un fastigio mistilineo e un piccolo campanile. Il convento ha due facciate: su via Carmine e su corso Garibaldi. È composto da diverse fasi costruttive. I due portali che si aprono sull'omonima via sono settecenteschi. Il portale riferito al civico 4 ha uno stile sanfeliciano, con architrave e stipiti intervallati da bugnato liscio. La facciata di corso Garibaldi è caratterizzata da un paramento murario liscio con portali databili al XIX secolo. La comunità cattolica di San Francesco vive attualmente in un moderno edificio in via Andria44, dove condivide l'edificio con L. Tandoi, l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici. La sua storia risale al XVIII secolo. Santa Maria del Divino Amore era il titolo con cui il conservatorio-collegio per il Bambino Gesù fu fondato nel 1711. In origine ospitava 19 "zitelle" che indossavano l'abito di San Domenico. Questa struttura nacque da un'esigenza specifica. Ancora oggi è il luogo più esclusivo per l'educazione e la formazione delle ragazze provenienti da famiglie ricche e nobili. Per rispondere a queste esigenze educative, Corato aveva già ospitato nel XV secolo l'intramoenia, una comunità benedettina. Nel 600 fu fondato il monastero della Santissima Annunziata. Con il passare degli anni, il numero di richieste aumentò al punto che l'unico convento di clausura della Santissima Annunziata non era più sufficiente. Il Conservatorio del Divino Amore si trovava appena fuori le mura della città, finanziato dai lasciti di Agnese Azzariti (prima madre badessa), dell'arciprete Bernardino Aduasio e del canonico Basile. Le famose leggi sovversive che espropriarono i beni immobili della Chiesa romana furono pubblicate nel 1870. Nel 1870, lo Stato donò a Corato l'attuale Palazzo di Città e il monastero del Divino Amore. Le suore alla fine dovettero lasciare una parte più grande dell'edificio al Liceo Classico Alfredo Oriani, un istituto fondato nel 1923. Usarono il piano terra per le loro necessità e poterono usare solo il secondo piano dal 23 novembre 1980, quando il terremoto danneggiò gravemente la struttura. La rapida crescita della popolazione ha fatto sì che le istruzioni civili e i bisogni sociali aumentassero. Per curare i molti malati in questi tempi di povertà e miseria, fu necessario costruire un ospedale. Un orfanotrofio fu istituito per curare il crescente numero di bambini abbandonati e orfani. Le strutture rimanenti erano gestite a livello caritativo, e non come istruzione sociale, come sarà nel prossimo secolo. Sito web del comune di Corato
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