L'attuale complesso monumentale è composto dall'edificio residenziale, dalle barchesse e dall'oratorio. Fu documentato per la prima volta nel 1675 come cappella dedicata a San Francesco di Sales. Fu ricostruita nella sua forma attuale nel 1788. La barchessa che la collega al palazzo risale al 1758. Il palazzo residenziale di cinque piani è senza dubbio l'edificio più imponente di Piove di Sacco, tra quelli di importanza artistica e storica. Il seminterrato, che occupa solo metà del piano, era utilizzato come cantina. A lato del giardino, troviamo il piano terra dove si trovava la cucina. Il camino è ancora intatto. Il soggiorno al piano rialzato è accessibile tramite una scala esterna. Il soffitto e le pareti sono completamente ricoperti di finte architetture e audaci sfondamenti prospettici. Due scale a specchio portano al piano principale dalle due grandi sale laterali. Qui si trova la spaziosa ed elegante sala da ballo, illuminata dalla trifora centrale. L'ambiente è interamente decorato con affreschi seicenteschi. Sui lati minori, piccole logge sono riservate all'orchestra. Il mezzanino si trova nelle ali laterali. All'ultimo piano ci sono le stanze per la servitù. Infine, l'edificio termina con l'attico, che è la parte centrale con il timpano. La distribuzione del piano principale segue la disposizione simmetrica del palazzo veneziano. Le stanze laterali sono anche arricchite da decorazioni a stucco e ad affresco. La facciata principale post-palladiana merita un'attenta analisi. Le finestre ovoidali si trovano alla base. Nella parte centrale di questo edificio, la decorazione sottolinea lo spazio occupato dalle stanze di passaggio. Sul mezzanino, un massiccio bugnato, mentre al piano principale, una bella trifora con colonne con capitelli ionici. Il tutto coronato da un timpano con gli stemmi dei mecenati veneziani, la nobile famiglia veneziana dei Gradenigo.

Ogni mattina quando apro le finestre della mia stanza, vedo un edificio meraviglioso, ma è lasciato morire, un restauro no?