La cripta ospita due mogli di Federico II di Svevia. Si è conservata una delle spine che avrebbero formato la corona che fu posta sul capo di Gesù il giorno della sua morte. Si verificherebbe periodicamente, quando si verificano certe condizioni cronologiche nel tempo di Pasqua, il miracolo della Santa Spina, che è noto ad Andria: gocce di sangue dalla spina (che la tradizione popolare interpreta in segno negativo) o fiori bianchi (che dovrebbero essere un segno di pace). Le ossa di San Riccardo, un vescovo inglese, sono anche i patroni della città, insieme alla Madonna dei Miracoli.

La chiesa superiore fu costruita dopo la scoperta della laura basiliana, che raffigurava la Madonna col Bambino incoronata da dodici stelle.

È un viaggio mistico entrare qui. Ci si trova in un ambiente spoglio e umile quando si varca la soglia. Le due mogli di Federico Ii sono sepolte in una cripta. Si arriva in un grande spazio aperto, una piazza, dove il celebrante raccoglie i fedeli intorno a sé mentre si percorre la navata centrale.

Il principale luogo di culto cattolico di Andria è la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La tradizione dice che al suo interno si venerano la Sacra Spina e le spoglie di San Riccardo.

Anche se ci sono telecamere, la gente che urina all'ingresso della chiesa e che fa sesso sul retro della chiesa, anche se ci sono telecamere, si verifica in queste circostanze. Non è bello. La cattedrale è bella.

Un'interessante cripta costruita in stile medievale con archi realizzati con l'uso di strati di pietra di diverso spessore e lunghezza è uno dei pezzi unici di questa cattedrale. Ricordo di chiedere al sagrestano Antonio Bernocco, che saprà mostrarvi i dettagli importanti di questo monumento. Se ti trovi nel territorio di Andria, puoi visitare questa cattedrale anche se non vai a Castel del Monte. Una serie di bassorilievi raffiguranti i miracoli più importanti compiuti dal santo si trovano a destra dell'altare maggiore nella cappella con le reliquie di San Riccardo. La Sacra Spina fu donata al Capitolo della Cattedrale di Andria da Beatrice d'Angiò nel 1308 come dono di nozze al Duca di Andria. La statua di San Riccardo con la città di Andria nelle sue mani e la Madonna di Andria sono entrambe a grandezza naturale, originariamente di scuola napoletana. L'asse tra il primo e il secondo transetto ha una diversa centratura. Ci sono varie tracce di affreschi murali, risalenti a vari secoli, così come una pianta a croce latina, realizzata a causa dei lavori di ampliamento sviluppati in occasione del ritrovamento delle reliquie del Santo Patrono, S. Riccardo, nel XIV. Le cappelle laterali, precedentemente murate, sono state ripulite e riportate in vita grazie agli ultimi restauri. La navata principale ha una copertura in legno e un controsoffitto con dipinti del XVII secolo che si possono vedere nel corridoio sul presbiterio. Ci sono due tombe delle mogli di Federico II di Hoenstaufen nella cripta. Nel 2005 e nel 2016 c'è stato un miracolo di trasformazione. Il crocifisso di legno del XIV secolo è un bellissimo esempio di interpretazione della passione oltre che di grande valore artistico.

Se avrete la fortuna di avere don Gianni Agresti come esperto storico e relatore, vedrete che sarete orgogliosi di essere andriesi. La Cattedrale merita di essere vista e apprezzata.

I coniugi di due mogli di svevia sono sepolti nella cattedrale di Andria e la sacra spina della corona di Gesù è in una cripta.

Peccato! Il monumento è inguardabile per gli esperti di arte e architettura antica a causa dei restauri e delle superfetazioni improprie.

Bello e ricco di opere d'arte, e custodito una spina della corona di Cristo con il miracolo del suo arrossamento, nel rilievo lì e la tomba di una delle mogli di federico...

Le tombe di due mogli di Federico II si trovano nella cripta della spinaNella. Nella chiesa si trovano le ossa del vescovo e patrono di Andria.