L'aspetto esterno di questo magnifico luogo di culto è stato drasticamente modificato tra il XVIII secolo e il XIX secolo. Nel 2011, anno della sua inaugurazione, sono stati completati importanti lavori di restauro. Sebbene la Madonna del Latte, chiesa primitiva, sia stata fondata nel XIV secolo, fu solo alla fine del Quattrocento che il Santuario si arricchì del suo tesoro più prezioso, i magnifici affreschi tardo gotici che adornano l'intera abside. Sono una delle prime testimonianze delle due maggiori botteghe di pittura novaresi della fine del Medioevo, quelle di Tommaso Cagnola o di Daniele De Bosis. Le pitture laterali sono opera del primo, mentre l'arco trionfale e l'abside sono opera del secondo. Si può entrare nella chiesa premendo il pulsante a lato dell'entrata. Vale la pena visitarla.

Un luogo dove si può meditare in pace con solo il rumore degli animali e nessuna macchina è suggestivo.