Si trova nel centro storico, vicino al tribunale.

La Parrocchia Santuario S. Maria del Carmine di Messina è una sintesi di due realtà distinte. Si è formata dalla fusione di due realtà distinte. Sant'Annibale Maria di Francia è stato battezzato in questa parrocchia. È un terziario carmelitano e fondatore sia dell'Ordine dei Rogazionisti (che delle Figlie del Divino Zelo). Questi due furono battezzati con lo stesso abito delle monache carmelitane per la devozione del fondatore verso la Vergine Maria del Carmelo. Fu progettato come la pianta di una croce greca. Si ispirò all'architettura barocca e a una bella disposizione scenica che contattava il Palazzo di Giustizia. Questo fu anche usato come sfondo per una delle strade principali di Messina. Si può dire che questa fu una delle costruzioni post-terremoto più riuscite e distintive. La chiesa è di forma ottagonale e ha una stanza centrale. È coperta da una cupola affrescata dal messinese Adolfo Romeo. Questa cupola rappresenta le litanie carmelitane. La costruzione della nuova chiesa iniziò nel 1927. P Elia Magennis, generale dell'Ordine, scrisse che "Il bel tempio dedicato a Maria sorgerà. Sarà una nuova gloria che si aggiungerà alle tante glorie carmelitane dei secoli passati. Questo cenobio, infatti, fu il primo a ricevere i carmelitani emigrati dall'Oriente. Fu adornato da religiosi cospicui per le loro dottrine e santità Ci piacerebbe che la costruzione del tempio iniziasse nell'anno che segna il centenario dell'approvazione della Regola dei Carmelitani. La nuova chiesa di Messina sarà presto costruita. Questo permetterà ai figli del Carmelo di esprimere il loro entusiasmo. La statua settecentesca della Madonna del Monte Carmelo, San Simone Stock, e alcuni marmi intarsiati di una chiesa precedente sono tra i pezzi d'arte che verranno raccolti. Due statue di marmo risalenti a prima del terremoto di S. Angelo e S. Alberto sono state collocate sugli archi esterni della sacrestia. La chiesa fu costruita nel 1931. Il 13 maggio 1956 fu elevata a Santuario cittadino. Nel 1988, il titolo della parrocchia è stato cambiato da San Lorenzo (ora S. Maria del Carmine).

La cupola ha un bell'effetto architettonico, a pianta ottagonale e segnata su ogni facciata da una finestra circolare, e sopra di essa, una lanterna quadrangolare con finestre e sormontata da una croce. .