È una piccola piazza che si affaccia, quindi nessuno si immaginerebbe una grande basilica. Ma, una volta entrati, sarete stupiti da ciò che vi aspetta. È una struttura diversa da qualsiasi altra. È una struttura diversa da qualsiasi altra. Lorgano merita una seconda visita. È comunque un sito bellissimo. Fu progettato da Leon Battista Alberti ed è una chiesa rinascimentale di grande eleganza formale. La sua concezione fu guidata dallo studio dell'antichità classica romana. Luca Fancelli iniziò la costruzione nel 1472. Questa continuò fino al 1490. La cupola fu costruita da Filippo Juvara nel XVIII secolo. Linterno si distingue per la sua navata unica e la sua grande volta a botte con ornamenti a cassettoni. Il corpo di Andrea Mantegna è conservato nella basilica.

La basilica era calda e accogliente e mi sono perso nella meraviglia degli affreschi. La maggior parte dei dettagli architettonici sono dipinti, tranne i pilastri agli angoli che sporgono leggermente. La navata centrale è decorata con cassettoni dipinti. È veramente stupendo! L'arco da cui si entra è opera dell'Alberti. Ci sono nicchie sulle navate laterali. La luce può entrare attraverso l'apertura sulla facciata.

Nonostante si arrivi a metà della chiesa, un enorme atrio ospita molti posti a sedere. La chiesa è ben decorata e ha bellissimi affreschi. La Basilica di SantAndrea merita di essere visitata da chi crede in Gesù. Ottimo altare... La basilica ke mi ha colpito di più. L'allestrazione del Venerdì Santo dei vasi contenenti il sangue di Gesù Cristo è stata una grande esperienza.

C'è un collegamento tra il soffitto della navata e il timpano della facciata. La basilica si basa su un progetto del genio di Leon Battista Alberti degli anni 1570. Il progetto fu paralizzato da una decorazione interna ridondante. La facciata della chiesa è il primo esempio di sostituzione dell'arco di trionfo con una facciata di chiesa.

La chiesa è bellissima. La tomba del Mantegna dipinta dal Correggio si trova sul lato sinistro della cappella e la cupola capolavoro di Filippo Juvarra alta 80 metri si trova sul lato destro. Non credo che guardandola dall'esterno ci si accorga della grandezza che si respira. Se sei vicino a Piazza delle Erbe, dovresti visitarla. Dà molta profondità al visitatore.

Penso che sia quasi perfetto. La volta disegnata in 3D dà un senso di profondità architettonica, ma in realtà è una volta affrescata. Sono rimasto sorpreso dallo stato di conservaziobe quando sono entrato nella Basilica. I posti a sedere sono rappresentati da sedie comuni, ma la chiesa si è organizzata con una raccolta fondi affissa fuori per regalare nuove sedie alla chiesa.

La Basilica di San Pietro a Roma ha una volta a botte e una sola navata al suo interno. Se visitate la città, dovete vedere questo monumento. Uno dei più grandi architetti del Rinascimento italiano fu Leon Battista Alberti. Filippo Juvarra aggiunse la cupola nel XVIII secolo.

La basilica contiene la tomba del Mantegna, una cappella con dipinti che ricordano il ritrovamento della terra contenente il sangue di Cristo, e la cripta con i vasi sacri con le reliquie di Cristo. Consiglio una visita guidata con personale volontario che conosce bene la basilica e ci fornisce dettagli storici, politici e culturali.

La più grande e importante chiesa di Mantova è una delle più belle cattedrali d'Italia. C'è un imponente campanile medievale e un'enorme cupola di Leon Battista Alberti. Tutta la cattedrale è impressionante per la sua struttura, per gli affreschi, per gli altari con le reliquie e per la tomba del Mantegna.

Una delle opere di Mantegna si trova nel luogo di sepoltura di una delle cappelle. In cambio di un'offerta, i volontari visitano il sito e la cripta. C'è una reliquia del sangue di Cristo all'interno della basilica. Da non perdere la preparazione dei volontari che sanno raccontare la storia della basilica. La basilica più grande si trova a Mantova.

Il volontario che mi ha permesso di apprezzarla al meglio è stato il signor Maragna Giorgio, che durante la visita guidata fino alla cripta sotterranea mi ha lasciato piccole perle di cultura, non solo sul Duomo, ma su tutta Mantova! C'è un Duomo meraviglioso, pieno di dipinti.

Le luci dovrebbero essere accese dove possibile. Non sprecare il mio tempo con la sua recensione. Tutto quello che c'è da sapere sulla Basilica è stato scritto dalla guida. I gioielli dell'arte sono contenuti nell'illuminazione interna. Mi piace l'effetto.

I soffitti della basilica, i dipinti e il valore unico sono ciò che mi ha colpito di più. Dovreste visitarla appena arrivate a Mantova. Questa cattedrale è un'opera importante per la reliquia del sangue di Gesù Cristo e la tomba del Mantegna.

Quando arriviamo a Mantova, cerchiamo subito un parcheggio, ogni angolo ha una storia, case del passato, peccato che molte case siano chiuse quando arriviamo in piazza.

La tomba si trova nella cappella di San Giovanni Battista. La chiesa più grande di Mantova è la basilica di SantAndrea. Nella cripta ci sono due reliquiari con terra intrisa del sangue di Cristo, che avrebbe portato il soldato romano Longino.

Uno dei punti più importanti della regione è il punto di vista spirituale, oltre a quello architettonico e artistico. È meraviglioso sapere che il sangue di Gesù è lì. La Basilica è eccezionale dal punto di vista artistico.

I materiali disponibili non sono facili da valorizzare. L'arte e la scienza di Leon Alberti sono stupefacenti. Il genio di un Maestro generoso anche nei suoi scritti ha reinventato la terracotta e i marmi cessati.

La Basilica è bellissima. Il prezioso sangue di Gesù è stato raccolto sotto la croce per un soldato e ha avuto la fortuna di scendere nella cripta dove il sangue è conservato.

Dopo la morte dell'architetto Leon Battista Alberti, una splendida chiesa rinascimentale, la più grande di Mantova, che conserva varie opere d'arte e due reliquiari con terra contenente il sangue di Gesù, fu terminata e 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611

La Basilica di S. Andrea è uno dei simboli molto Vercellessi.