Premessa: se vuoi visitare Orvieto, invece di spendere 5EUR ogni volta che visiti il duomo e altri luoghi, dovresti prendere un biglietto che includa tutti questi luoghi. Questo ti permetterà di evitare la lunga fila. La fila per il pizzo di San Patrizio è lunga. È possibile acquistare il biglietto online, ma non so come. Si può saltare la fila e pagare direttamente, ma è irrispettoso per coloro che stanno aspettando in fila. C'è solo un posto per pagare, quindi è molto disorganizzato. Si può entrare nel pozzo solo per 60 persone e bisogna indossare una maschera. È difficile respirare a causa dell'alta umidità all'interno. È una bellissima opera d'arte. Si può salire da un lato e scendere dall'altro, creando una meravigliosa esperienza visiva. Portate molta acqua per 4 persone. 4 litri non erano sufficienti per durare anche 2 ore.

È un posto da vedere assolutamente se si passa da Orvieto.È bello scendere così tanti scalini per poi arrivare in fondo al pozzo e prendere unaltra scala che conduce in superficie. Consiglio di fermarsi ogni tanto per affacciarsi sulle finestre e fare qualche foto.Il biglietto dingresso al pozzo è di 5€ e penso che sia giusto come prezzo.Gli scalini sono abbastanza grandi e quindi è consigliato anche a persone che hanno difficoltà a camminare.La cosa che mi è piaciuta di più di questo pozzo è il fatto che le scale per salire e per scendere non si incontrano quindi quelli che lhanno costruito avevano già pensato alle norme anti covid.Vicino troverete diversi parcheggi a pagamento che sono molto comodi.Inoltre è interessante anche visitare il bellissimo centro di Orvieto con il suo duomo (a mio parere uno dei più belli dItalia).

Merita di essere visto. Solo le finestre che permettono di vedere il pozzo hanno un parapetto, i gradini della rampa sono molto bassi e comodi. Sono andato al Pozzo di San Patrizio con la mia famiglia. L'ingresso al pozzo è limitato a 100 persone alla volta. Bisogna fare la fila per comprare i biglietti all'entrata, ma il tutto si risolve in meno di 10 minuti. L'architettura del pozzo lo rende sicuro anche in questo periodo di covidenza perché ha due rampe con due entrate e un'uscita in modo che una volta entrato non incontri nessuno ma devi sempre andare dritto.

L'evento non si è mai svolto in questi termini, ma solo così si può cogliere appieno il significato di quest'opera decisamente lungimirante e futuristica. Se si vuole comprendere appieno l'incredibile, ardita e futuristica visione rinascimentale di Orvieto, bisogna visitarla, una discesa/ascensione a doppia elica fatta di leggeri gradini che potevano essere utilizzati anche dai muli per il trasporto.

Il tufo si trova sull'altopiano di Orvieto. Ci sono visite guidate all'interno. I turisti lanciano monete nella speranza di ritornare. Il Pozzo di San Patrizio fu costruito da Antonio da Sangallo a Orvieto su indicazione di Papa Clemente VII. I lavori del pozzo furono completati durante il papato di Paolo III Farnese, che voleva fornire acqua in caso di calamità o assedio.

Ci sono più di 200 passi tra la discesa e la salita. Sì, ma anche affascinante. Profondo! È tutto molto impressionante. Il percorso è sicuro e può essere fatto sia da giovani che da anziani. Fu progettato per permettere l'approvvigionamento d'acqua utilizzando le bestie da soma, che procedevano sempre in avanti e, una volta raggiunta la base del pozzo, continuavano a risalire il pozzo senza mai incontrarsi con chi scendeva. È strano sapere che scendendo e risalendo una scala non si incontrano mai quelli che vanno nella direzione opposta. Una volta raggiunto il fondo, non c'è più niente da fare.

Puoi fare qualche passo, ma sono molto bassi. Il parcheggio costa 1 la prima ora e poi 0,60 dopo. Nell'antichità avevano già pensato alle regole contro i covidi, perché ci sono due scale, una scende e l'altra sale all'impazzata. Ti fa pensare che puoi quasi toccare l'acqua. Lingresso 5 è stato ben speso e siamo andati a Orvieto. Ho problemi di schiena. Se ti svegli nel pozzo, è bene rinfrescarsi. Sei quasi nel centro di Orvieto se approfitti del parcheggio.

Il pozzo di San Patrizio è una struttura costruita da Antonio da Sangallo il Giovane a Orvieto.Progettato per fornire acqua in caso di calamità o assedio, i lavori del pozzo furono conclusi nel 1537.Laccesso al pozzo, capolavoro di ingegneria, è garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli lacqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere allunica via che saliva al paese dal fondovalle.Il pozzo, profondo 54 metri, è stato realizzato scavando nel tufo dellaltopiano su cui sorge Orvieto.

Non l'ho visto perché le persone che lavorano lì per email mi hanno detto che l'ultima entrata era alle 19:15 senza bisogno di prenotare nulla, invece al nostro arrivo alle 19:08 ci hanno mandato via perché abbiamo raggiunto il numero, quale numero non si sa, non hanno

Il benvenuto di Orvieto ed entrare è molto caldo e umido, ma è tipico di una struttura di quel tipo e non si deve lamentare. La struttura è molto interessante, ma gestita da personale che è stato scortese. A mio parere, la mancanza di ringhiere di sicurezza lungo le aperture che danno sulla fossa va contro i più elementari criteri di sicurezza.

Non si vede niente per terra nelle zone con le lampade bruciate. Mi aspettavo di più quando ho pagato i 5 euro di ingresso. Per l'acqua in fondo al pozzo potevano darci una mezza pulita, ma capisco che è sempre a discrezione dei visitatori essere civili, ma una mezza pulita ogni tanto non fa male. Sarebbe una buona idea mettere almeno le pseudo ringhiere perché nessuno è ancora caduto.

Una visita veloce ma suggestiva che dà un po' di refrigerio e merita sempre almeno un paio di foto. Un bel pozzo che sprofonda per una sessantina di metri, circondato da due rampe di scale elicoidali che ti accompagnano mentre scendi e risali dopo aver attraversato il fondo grazie a un ponte. Il ponte tocca l'acqua della sorgente sotterranea che una volta era il luogo da cui bere e ora è il luogo dove lanciare una moneta come souvenir.

Il tour non dura molto, e ci sono libri di storia dell'arte che spiegano meglio di me. Nel 2020 un'attrazione storica e artistica in una città importante non può rimanere ferma al secolo scorso per il fatto che non accettano nessun tipo di pagamento se non in contanti. Il Pozzo è un luogo molto speciale e se siete in città dovete assolutamente visitarlo.

La visita, di per sé, e se sembrasse interessante, non è un pozzo. Anche con gli animali, un pozzo può scendere fino al livello dell'acqua. Si è deciso di evitare l'incrocio tra chi scende e chi sale per questo fatto. Due spirali si intersecano nel pozzo. È possibile vedere un'opera unica dell'ingegno umano.

Il personale è scortese, non dà indicazioni chiare, e risponde alle persone in malo modo, e nel 2020 si dovrà pagare in contanti. È un peccato perché il posto merita più visitatori. La valutazione dell'organizzazione è più importante della posizione.

Fino alla prossima recensione. Se siete in zona, dovreste assolutamente visitare il Pozzo di San Patrizio. Spero che lo visiterete. Scherzi a parte, vedere un'opera di ingegneria di questo tipo con i propri occhi è incredibile e le foto non mostrano la magnificenza del pozzo. Si può visitare in circa 30 minuti, ma bisogna fare molta fatica per arrivare in cima.

Per vedere da vicino l'opera di grande ingegno architettonico, si può scendere nelle profondità del pozzo, scendere i gradini che lo compongono e poi risalire i 249 gradini. Il modo di salire e scendere il percorso del pozzo fu costruito nel XVI secolo con un sistema elicoidale di gradini.

Con uno si scende e con l'altro si sale, non c'è possibilità di incontro tra chi scende e chi sale. In caso di assedio della città di Orvieto, furono fatti dei lavori per permettere l'approvvigionamento di acqua. Il pozzo è stato scavato nella roccia e ha due scale a chiocciola larghe 260 gradini. Nel pozzo c'era un sistema di illuminazione naturale.