I tre elementi principali del monumento, il muro della fucilazione sullo sfondo, costruito con i mattoni di una casa distrutta dai bombardamenti del 1944, la figura distesa del partigiano morente e la statua di quello che maestoso si erge sul ceppo di grès, felicemente composti, tramandano con particolare intensità non solo leroismo di chi muore per un ideale, ma soprattutto il dramma del sopravvissuto chiamato allimpegno di tenere vivo e di realizzare tale ideale per non rendere vano il sacrificio dei compagni.Posto in Piazzale della Pace davanti al Palazzo della Pilotta il monumento, eretto negli anni cinquanta, è di Guglielmo Lusignoli, mentre le statue sono di Marino Mazzacurati.

La galleria nazionale, la biblioteca Palatina e il teatro Farnese si trovano a Palazzo Farnese. Davanti al palazzo c'è un luogo d'incontro e di socializzazione dove si può ammirare il monumento a Giuseppe Verdi e al Partigiano. La scapigliata di Leonardo è una delle meraviglie architettoniche ancora in fase di recupero, quindi merita di essere visitata.

Piazza nel complesso abbastanza disomogenea, chiusa da un lato dal monumentale complesso museale del Palazzo della Pilotta.Spicca allo sguardo il monumento al partigiano, di sicuro valore commemorativo ma tutto sommato abbastanza retorico.Trovo che il valore della piazza sia soprattutto come ampio punto di relax e di aggregazione, soprattutto nelle belle giornate primaverili di sole.