Peccato... Quelli che lodano la sua gastronomia non vogliono immaginare dove hanno mangiato finora. Vi invitiamo a scegliere qualcos'altro dopo aver aggiunto la finezza dei tovaglioli di carta. Basta! Ci sono alcuni vassoi di fette di pane. È stata una richiesta di bis che ci è stato detto che erano contate e finite. Abbiamo avuto la cena e la musica. La posizione ha un grande parco e piscina. Anche se la scarsità non hanno portato più, chi è arrivato per ultimo non ha assaggiato. Ci siamo resi conto della parsimonia della gestione. Ci hanno portato una mezza porzione di risotto con piselli e pancetta completamente insipido e un'altra porzione di pasta con pomodori secchi e ricotta che faceva concorrenza al risotto.

L'accoglienza che abbiamo ricevuto non è stata buona, abbiamo dovuto trovare un cancello laterale perché i cancelli principali erano chiusi e nessuno poteva svegliarsi per farci entrare. Dopo un po' la signora si è scaldata un po', quindi non credo che abbiamo visto il suo lato migliore. L'hotel era mediocre.

Tutto è curato naturalmente in modo sobrio senza esagerare nel lusso ma in modo intimo sentendo che la struttura è parte di te e dalla quale non vorresti uscire. La struttura è cucita addosso al cliente, tutto è a posto, il personale è discreto e ognuno vorrebbe essere suo. Grazie a Cristina e Gianni Margherita. Ogni richiesta viene da loro ascoltata con attenzione e simpatia, prima arriva il sorriso e poi la risposta è sempre esauriente e appassionota e in attesa di altre richieste.

Il Leon dOro è dove ho soggiornato per 3 notti a settembre. Starei di nuovo al Leon dOro. Il team dell'hotel è molto cordiale e disponibile, c'è una grande colazione a buffet con torte fresche, camere tranquille e pulite e un'atmosfera quasi familiare. È stato facile fare il check-in e il check-out. Ci sono molti servizi nelle camere. Non c'è stress per arrivare a Venezia grazie al parcheggio gratuito dell'hotel.