Avevo già visitato questo museo e ci sono tornato per l'installazione della sala sotterranea di Carlo Vidua. La pinacoteca è la più importante. Segue un percorso circolare e passa attraverso venti stanze prima di tornare alla biglietteria. I dipinti vanno dal 1600 al 1800. I dipinti dell'ultima sala del Morbelli, realizzati tra il 1600-1800, sono affascinanti. Ci sono anche sculture del periodo romano, piastrelle e lapidi del periodo medievale. Ci sono alcune sculture in legno di santi, così come oggetti come piatti e corone d'argento, e vasi da farmacia. Il museo ha anche 2 video che raccontano la storia di Vidua e mostrano tutti gli oggetti della collezione (circa 500). La grande vetrina centrale ospita circa 150 oggetti: mappe, libri, amuleti egiziani, ushabtis e mappe, una fiasca di polvere da sparo e una giacca del Medio Oriente, scarpe, collane e oggetti in avorio del Nord America, libri, scarpe e un paio di scarpe. Infine, ci sono alcuni oggetti del sud-est asiatico. 16 pannelli sono esposti sulle pareti. Mostrano la vita e i viaggi di Vidua. Si è trasferito da Torino a Parigi da giovane per seguire gli eventi post-napoleonici. Viaggiò poi a Londra, nel Nord Europa e in Russia, in Egitto, in Grecia e in Medio Oriente. Visitò anche Israele, la Cina e le Filippine prima di trovare la morte in Nuova Guinea. La sua collezione è divisa tra Casale, Torino e Roma. Questa sala può essere visitata in circa un'ora. L'ambientazione è molto bella e gli oggetti esposti sono molto interessanti. Il museo ha molti oggetti interessanti, tra cui libri cinesi illustrati, scarpe nordamericane, scatole di semi di fiori di loto e oggetti in madreperla di Gerusalemme.

Voglio tornare in questa città per capirla meglio. La città di Casale mi ha conquistato con le sue chiese, le sue piazze, il centro storico e gli importanti musei.

Un museo dedicato agli autori illustri di Casale e anche con una galleria di gessi di autori famosi tra i due secoli e di cui alcune opere si trovano nel cimitero monumentale di Torino.

C'è una grande quantità di belle opere nella struttura. Sono disponibili per dare spiegazioni. Ci sono attività educative per i bambini. Si raccomanda.

Da visitare. Eccellente! Si possono ora vedere alcuni oggetti della straordinaria collezione di Carlo Vidua colto viaggiatore del primo Ottocento in questo già ricco e significativo museo civico.

Nelle prossime settimane sarà allestita una sezione dedicata a Carlo con oggetti di arte orientale e acquerelli cinesi, manufatti artistici mai visti dal pubblico.

Chiostro Grande Ex Convento di S. Croce. Fu costruito in due periodi diversi: le colonne scanalate sono databili alla metà del Trecento, mentre quelle ottagonali alla fine del Quattrocento. Il ciclo di affreschi, con le storie di San Nicola da Tolentino, è stato eseguito da Guglielmo Caccia allinizio del Settecento.Dal chiostro si accede al Museo Civico.Nel grande cortile soprattutto questanno, si sono alternati spettacoli di vario genere.Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi.Gli antichi ambienti dellex convento di Santa Croce sono la sede del Museo Civico, che ospita importanti collezioni darte.Limpostazione del Museo Civico data al 1910, anche se, a metà dellOttocento, la città era già entrata in possesso di un primo nucleo museale, formato dalla importantissima collezione etnografica di Carlo Vidua (Casale Monferrato 1785 - Ambon, Indonesia, 1830).Nellattuale allestimento il patrimonio museale è stato ordinato rispettando la provenienza collezionistica.Il percorso della Pinacoteca si articola lungo diciotto sale poste al primo piano. Si possono ammirare opere dal XII secolo in poi.Tra le tante Sale da non perdere quella dedicata al pittore Angelo Morbelli (Alessandria 1853 Milano 1819). Le 16 opere sono state affidate in deposito al Museo casalese nel 1995 da Ada Carando e Roberto Morbelli.Al piano terreno si trova la Gipsoteca Bistolfi ove sono collocate 170 opere tra bozzetti e modelli realizzati in terracotta, gesso, marmo e bronzo.