Sembra che siano passati 40 anni, ma nei ricordi dei compagni, della città e dei ragazzi, il dolore e la commozione vivono ancora. Era il 3 giugno 1979. I ragazzi erano in viaggio verso Cassino con altri tifosi rossoblu per disputare lo spareggio per la promozione in Serie C2. Lo stesso giorno l'Aquila Calcio avrebbe giocato contro l'Avigliano, Carlo Risdonne e Paolo Centi morirono a Sulmona. Erano su un autobus che passava sopra le arcate dell'acquedotto medievale di piazza Garibaldi. I quattro giovani erano coperti di bandiere e guardavano fuori dai finestrini, ma non videro il pericolo e finirono per essere schiacciati tra l'arco del bus.
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