Museo gratis!

Ha artefatti dal 1797 al 1870. Le collezioni includono dipinti, bandiere, stendardi, armi, uniformi militari e monete. Ci sono dipinti che raffigurano importanti battaglie. Vicino al palazzo Ottolenghi è un bellissimo spazio ex positivo da visitare.

In occasione del cinquantesimo anniversario della promulgazione dello Statuto Albertino, nacque la collezione risorgimentale di Asti. Al termine dell'esposizione, nel 1901, i reperti furono donati alla città di Asti da Leonetto Ottolenghi, che volle farne un museo civico. Nel museo ci sono quadri, bandiere, stendardi militari, armi, uniformi militari, monete, medaglie e altri reperti. Il museo fu trasferito a Palazzo Mazzetti nel 1984 per ragioni di spazio. Leonetto Ottolenghi volle il primo nucleo nel 1898. I personaggi raffigurati da Paolo Arri sono politici, economisti, filosofi, poeti, letterati e membri di Casa Savoia. Il Salone del Risorgimento fu allestito all'Allla di piazza Alfieri, un edificio che fu demolito negli anni '60 per far posto al Palazzo della Provincia. Il museo è stato riaperto il 23 marzo 2012 in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. C'è una collezione di stendardi e bandiere delle corporazioni di Asti, oltre a dipinti delle battaglie risorgimentali. Le battaglie più importanti del Risorgimento sono rappresentate nei dipinti.

Il Museo del Risorgimento si trova ad Asti. Contiene reperti dal 1797 al 1870 ed è dedicato al Risorgimento.