Il cinquecentesco Palazzo Ferretti è sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Registra in modo quasi completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano. Contiene anche ricche collezioni relative alle civiltà dei Galli Senoni, romana e greca. La collezione più ampia del museo comprende reperti della civiltà picena. È anche sede di alcuni dei più importanti musei archeologici d'Italia. Il Polo Museale delle Marche gestisce il museo dal 13 novembre 2015.

Gli oggetti come sempre sono magnifici, non ci si stanca mai di rivederli, una grande quantità di tutti i reperti della cultura picena nelle Marche, così come etruschi, romani e celti.

Un po' confuso. Verrebbero raccontate delle storie su ogni oggetto. È un peccato che alcune stanze piccole, ma con finestre, non siano utilizzabili per un protocollo poiché non abbiamo notato molte persone in esse. Dovrebbe essere migliorato.

Il museo si trova in un edificio storico e contiene pezzi unici di veri gioielli. Per la mancanza di guide e di un adeguato book shop, l'esposizione è stata troppo brutta. La Venere di Frasassi è una rarissima Venere del Paleolitico trovata nel vicino territorio di Genga.

La stanza dietro la cassa conteneva un tempo copie di cavalli di bronzo che erano esposti nella stanza adiacente, per fortuna il personale ci ha illuminato in modo molto dettagliato sul bronzo.

Ricchissima collezione, che, se possibile, merita più di una visita.Bello anche il salone delle feste al terzo piano, recentemente restaurato e restituito al pubblico in tutto il suo splendore.(Per godere appieno dellesposizione, con calma e tempi adeguati, non guasterebbe una caffetteria, mentre purtroppo al momento è possibile ristorarsi solo alle macchinette automatiche al piano terra)

Un'esperienza culturale da non perdere per tutti coloro che sono interessati al passato delle Marche, guidati attraverso il passato preistorico, protostorico, ellenico ed etrusco delle province di Ancona, Pesaro e Macerata.

Esperienza ricca di conoscenze e di informazioni da non perdere è ciò che piace al custode. Da non perdere. Il museo è ricco di manufatti e si trova nella zona storica. Personale preparato con cura e cortese la vista del mare.

Assolutamente da visitare e sostenere, con la speranza che un bookshop riapra. Dopo aver visitato le varie sezioni per 4 ore, non ho visto tutto nel museo. Le installazioni recenti sono piacevoli da visitare.

Un grande movimento di persone nelle antiche marche già popolose di insediamenti e di importanza strategica può essere visto nel palazzo che lo contiene e la sua ricca collezione di reperti.

La visita alla storia archeologica delle Marche è uno dei punti forti del luogo. Tuttavia, la cattiva illuminazione delle vetrine del secondo e terzo piano, così come la mancanza di una libreria di base per chi vuole approfondire le proprie conoscenze, sono aspetti da migliorare.

L'illuminazione era pessima. Il museo era mal tenuto. Molto male. Le regole anti covidi non sono applicate nelle stanze in cui la gente entra anche se si supera il limite. Metà delle stanze non possono essere visitate. Il museo era abbandonato a se stesso.

Ospitato in un bel palazzo del XVII e XVIII secolo, nel centro storico, si può vedere una collezione molto interessante e ricca con pezzi unici di valore storico e artistico. Dovete visitare il museo archeologico nazionale se siete ad Ancona.

Il personale cordiale e accogliente è disponibile per dare assistenza ai visitatori. La maggior parte dei reperti locali sono proposti nel museo archeologico.

Si trova su tre piani e ha una delle più belle e complete collezioni di reperti riguardanti il periodo preistorico e romano. È una delle destinazioni più popolari per turisti e non.