Fu costruito perché potesse essere utilizzato per l'allevamento di falchi rapaci. Fu costruito intorno al 1488 da Ludovico Il Moro. Il piano terra è il più antico, ed è diviso in grandi stanze con volte a lunetta. Donato Bramante è responsabile della graziosa loggia superiore. Ha archi a tutto sesto sostenuti da sottili colonne di granito che hanno capitelli simili a quelli delle scuderie ducali. Secondo le cronache dell'epoca, i falchi venivano fatti volare dal palazzo della Falconeria per accompagnare la corte ducale durante le cacce nella Lomellina e nei boschi del Ticino.

Al tempo dei signori di Milano, si praticava l'arte della falconeria. Ha archi a tutto sesto sostenuti da colonne di granito con capitelli simili a quelli delle scuderie ducali.