La chiesa di San Francesco di Paola si trova nel punto più alto del paese. Dal grande spazio aperto, si può godere di una bella vista sulle colline e i prati di Valguarnera. Originariamente si chiamava Santa Croce, e si trovava nello stesso punto ma di dimensioni più piccole. Alla fine fu ingrandita da Giuseppe Lomonaco, che fu eletto parroco. Egli la abbellì e ricostruì la forma originale nel 1882. Fu allora dato il nome di San Francesco di Paola. Altre cose furono modificate nel tempo. L'altare di marmo fu costruito nel 1894 a spese di Frate Croce. Nel 1897, furono creati due quadri raffiguranti San Francesco di Paola o San Francesco d'Assisi. La statua di legno di San Francesco di Paola, opera di Stuffeseur, fu inaugurata nel 1923. Fu elevata al rango di Parrocchia nel 1953 dal Sac, il primo parroco. Vincenzo Giarrizzo la abbellì in oro zecchino con numerosi fregi.

Un discepolo del Beato Matteo di Girgenti venne da Caltanissetta, dove esisteva già un ordine della regola. Lui e altri fratelli arrivarono ad Aderno nel 1432. La casa apparteneva a Guglielmo Raimondo Moncada, cugino di Antonio I Moncada, conte di Caltanissetta. Con l'aiuto della contessa Moncada piantò la sua croce di legno sul pavimento a sinistra della casa di San Giovanni dei Cavalieri di Gerusalemme. Vi costruì la sua prima cappella, usando dei pagliai per aiutare i suoi fratelli.

È assurdo pensare che i ladri possano vagare liberamente in una chiesa, la casa di Dio, senza dignità. Ho lasciato un costoso sistema audio che uso per lavoro. Ho restituito lindomani al parroco che mi ha detto che non ha visto o trovato nulla. Sono grato a chi ha rubato in una chiesa. Spero che venga fulminato.

Giovanni di Simone, un architetto-ingegnere di genio, è quello che dobbiamo. Fu lui che ci guidò alla riuscita della ripresa della costruzione della "Torre Pendente".

Ho trovato personale altamente qualificato e disponibile, mi sono trovato subito a mio agio, e il lavoro è stato perfetto, lo consiglio per il rapporto qualità/prezzo.

Non abbiamo potuto visitarlo perché era chiuso per restauro. Sembra che la tomba del conte Ugolino sia all'interno. Non posso dare un'opinione da quello che abbiamo visto fuori.

I lavori di ristrutturazione sono iniziati. Il chiostro è bello ma anche lasciarsi andare. È stato lasciato al massimo degrado.

È chiusa per lavori di restauro. Si dice che i due discepoli pisani di San Francesco abbiano iniziato la chiesa francescana nel XIII secolo.

Questa bella chiesa poco conosciuta si trova proprio dietro la Piazza Ducale. L'altrettanto bella fontana San Francesco si trova di fronte alla chiesa. Qui troverete spesso piccioni veri che bevono accanto a quelli di bronzo.

Bella chiesa di culto cittadino con un bell'altare di marmo bianco. Contiene la statua Maria Bambina. All'esterno c'è la statua San Francesco che pende sopra una fontana.

È un luogo speciale per me. Sono nato a Vigevano e questa chiesa fa parte dei miei ricordi d'infanzia. Credo anche che abbia un importante valore storico, artistico e culturale.

C'è un difetto comune nella chiesa di Vigevano. La chiesa è molto accogliente. È adatta alla preghiera. L'ambiente è antico e medievale.

La chiesetta dei morti si trova dopo il portale del lato destro. Lo spazio dell'attuale transetto era occupato da essa. Il disegno gotico lombardo della facciata è stato restaurato con l'innalzamento di alcuni metri per allinearsi al tetto rialzato con gli interventi ottocenteschi. I pinnacoli furono cambiati per completare la facciata. Furono eliminate le piccole entrate ai lati del portale della facciata, furono allungate le due finestre gotiche e fu completata la cornice della finestra rotonda, più grande di quella quattrocentesca. Un anno dopo la costruzione del convento dei Frati Minori, fu costruito fuori dalle mura della città. Le cappelle furono ricostruite nel 1836. Tra il 1847 e il 1856 subì un restauro che trasformò l'interno in stile neogotico, con la realizzazione delle volte in sostituzione delle capriate a vista e l'innalzamento del tetto. La facciata del transetto fu restaurata nel 1931. Il campanile fu terminato nel 1475. La cappella dell'Immacolata Concezione fu demolita nel 1847 per allargare la via San Francesco. Subì una trasformazione radicale con la ricostruzione totale e il cambio di asse tra il 1465 e il 1470.