Gabriele, anche se eri un bambino viziato, maleducato e irrispettoso, la maestra ti ha sempre dato rispetto e ha cercato di insegnarti prima l'educazione e lo sport. Cresci... Non credo che insegnare pallavolo in quella palestra sia così valido come dici tu, perché una persona che ha buttato sangue e sudore per arrivare dov'è e creare questa società non è l'ultimo dei Mohicani. Mi chiedevo perché i bambini della palestra non ti sopportassero. La regola del p è pensare prima, poi parlare, perché le parole con poco pensiero possono produrre un sacco di stronzate.

Come puoi dire cose così belle su una persona con tanta esperienza come il Maestro Pasquale Gengaro? Sono orgoglioso di essere sotto la guida di un così grande allenatore, non smetterò mai di essergli grato per tutto quello che mi ha insegnato e mi sta ancora insegnando, Vergognati per quello che hai scritto e rispetto per chi ha fatto la storia della pallavolo ad Avellino e la sta ancora scrivendo sono pronto a smentire tutto quello che ha detto Gabriele Tucci. Esatto, Forza G.S. Olimpica Avellino!

Essere lì è più importante di un lavoro. Lontano anni luce dal vizio, è un ambiente sano. Come me, molti altri genitori. Non è la grande arena, ma basta dire che li ho dati a mio figlio: la cosa più cara che ho. Non ve ne pentirete se lo provate. Il signor Gengaro gli ha insegnato tutto. Con dedizione e pazienza. È partito da zero. Oggi non è lo Zar.

Sei solo un bambino che all'ultimo torneo che hai giocato hai fatto perdere gli altri ragazzi, non sbattere non sei nessuno, l'allenatore non è uno alla bella come lo definisci tu, ma uno che ha cinquant'anni di storia alle spalle e che continuerà a scrivere.