La posizione dell'edificio e la sua disposizione interna lo rendono un incrocio di due chiese strettamente connesse. Si distingue per una facciata principale su via Borgovado e una facciata secondaria su via Scandiana.

Il miracolo del sangue che scorre dalle ostie consacrate aggiunge lo stupore. La semplicità esterna dell'edificio, in mattoni, ma con la facciata abbellita dalle solite volute seicentesche ai lati del timpano centrale, contrasta con l'interno stupefacente. Santa Maria ha un esempio di grande meraviglia, il soffitto, il transetto, l'organo e la falsa copula. Tutto lascia il fedele a bocca aperta davanti al mistero della fede e davanti alla chiesa che ne è portatrice.

Inizio sempre il loro viaggio da qui quando gli amici stranieri vengono in visita. Un guado nella città, un primo mistero sul miracolo dell'Hosta, e si cade nella magia della nostra città. Un viaggio nel tempo. Gli ignoranti che portano i loro cani a fare i loro bisogni nel giardino anteriore ti fanno apprezzare questo angolo di città. La Basilica è circondata da strade acciottolate e discrete.

Entrando si respira aria di raccoglimento e di preghiera. L'altare è ancora visibile dopo il miracolo che ruppe l'Eucaristia nel giorno di Pasqua del 1141. Il luogo è bello sia per l'architettura interna che per quella esterna.

Ci sono tre meravigliosi interni e un interno a più navate. C'è un monastero di suore carmelitane nelle vicinanze. C'è una basilica con facciata in terracotta e portale in marmo vicino a un guado del fiume Po. Da non perdere. Si parla di un miracolo avvenuto molto tempo fa.

Non si vedono le gocce rosse di sangue nelle foto aggiunte al miracolo, ma mi scuso. Il miracolo del sangue schizzato sul muro sopra il tabernacolo è molto suggestivo della basilica stupenda. Vorrei augurarvi un pellegrinaggio.

Il luogo da cui provengono le gocce di sangue è suggestivo. Anche se ci sono ancora interventi da fare, è bello e ben tenuto. Ci sono statue ai lati dell'altare. Le navate sono dedicate ai caduti e dispersi della Grande Guerra.

In alcuni punti la basilica può essere vista uscire dal muro. Se si gira di 180 gradi, si trova un enorme organo, sostenuto solo dal legno. Ci sono crepe causate dal terremoto del 2012 in una delle navate, che non è completamente accessibile.

Durante la consacrazione dell'ostia, gocce di sangue sono sgorgate e hanno colpito la volta del monumento che comprende una piccola cappella. Un miracolo è avvenuto nella basilica.

Il padrone di casa fa gli onori di casa con passione, competenza e cortesia. È da non perdere e si può visitare a proprio piacimento. La basilica è piena di storia e di riferimenti culturali. Basterebbe questo per fare di una città una meta imprescindibile.

Il santuario del Sangue Prodigioso fu costruito vicino a un guado nel 1495 e divenne una basilica nel 1171, quando l'Ostia sgorgò sangue che bagnò la volta sopra l'altare.

Le sculture e i dipinti che circondano la chiesa sono molto religiosi e mistici. La basilica è ricca di arte e ha bellissimi lampadari nei corridoi laterali.

La basilica è a bocca aperta e suggestiva. La struttura è ben conservata e non ci sono biglietti d'ingresso.

L'altare è stato decorato per l'anniversario di matrimonio. I quattro nuovi sacerdoti sono stati chiamati a guidare la nuova unità. C'è un altare del sangue prezioso.

La basilica di Santa Maria in Vado è una chiesa rinascimentale con notevoli opere dell'artista Carlo Bononi.

Dovrebbe essere visitato per i miracoli del Preziosissimo Sangue, l'organo a canne e i dipinti di enorme valore. C'è un luogo suggestivo. Una delle chiese più belle della zona.

La Basilica fu costruita dagli Estensi per un voto e contiene preziose e antiche opere d'arte.

Ci sono sale per compleanni e riunioni nella parrocchia. È una bella destinazione religiosa, artistica e culturale. Assolutamente da vedere.

La pioggia e i piccioni sono suggestivi dell'esterno. All'interno ci sono belle opere d'arte.