Una visita veloce è quello che suggerisco. La leggenda dice che la lavandaia-imprenditrice costruì una casa sul suo terreno perché era necessario per fare diversi debiti. Nei loro discorsi, le lavandaie sostenevano che la casa era fatta con le ruote o che poteva essere portata via da loro.

Se andate con i vostri amici a quattro zampe, teneteli legati perché i cani delle case lungo il fiume sono liberi e non hanno cancelli o recinzioni. È un peccato che non venga valorizzato perché fa parte della storia di Pavia. La casa abbandonata della Linguacciona si affaccia sul fiume Ticino e si trova alla fine di via Milazzo. Non si troverebbero molte informazioni sulla storia del perché un imprenditore avrebbe decorato la casa in questo modo se non fosse su Tripadvisor.