Questo museo è una delle mie esperienze più memorabili. Non dimenticherò mai la bellezza, l'intelligenza e il gusto con cui è stato costruito e sviluppato nel corso degli anni. È stato un regalo che Lia, il defunto ingegnere, ha voluto lasciare alla città più di 20 anni fa. Ha saputo valorizzare ancora di più il polo museale spezzino. La quinta e la sesta sala del museo, che abbracciano le stagioni di maggior successo della pittura mondiale, hanno dipinti che catturano l'occhio e l'attenzione di ogni visitatore.

È anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche possibile che sia anche Statue di vari materiali e periodi, dipinti a fondo oro, e anche nomi come Pitocchetto, Romanino, uno attribuito a Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Pontormo... Ci sono molte opere diverse e valide nella struttura. La stanza delle meraviglie è super interessante. È poco illuminata, alcune stanze sembrano essere in una chiesa, ma forse è perché non c'erano molti visitatori.

È stata un'esperienza piacevole. Alcune delle opere esposte non sono degne di essere esposte. Si possono trovare molte perle se si sa osservare. Il costo è ragionevole.

Tornerò il più presto possibile. Il museo merita così tanto che dovreste vederlo. Colpisce. Il giardino del chiostro ha un bar tavola fredda.

Il luogo è bellissimo. Le opere notevoli per quanto riguarda la qualità sono un po' deludenti. Il personale non è disponibile o cortese.

Una visita culturale è necessaria per chi soggiorna a La Spezia. Molte opere d'arte lasciate in collezioni private possono essere viste al Museo.

Tra il 1300 e il 1700, c'era un'incredibile collezione d'arte. Era composta da un unico collezionista.

Fa freddo nelle sale, quindi portate un maglione. Splendido. Uno dei musei più belli d'Italia. Il fondo d'oro era l'unico che meritava il viaggio.