Se vuoi saperne di più sulla vita degli ebrei di Asti, ti consiglio di leggere il romanzo I giorni del mondo. La Sinagoga di Asti fu costruita nel XVIII secolo e successivamente ristrutturata da Carlo Benzi a spese delle famiglie ebree Artom e Ottolenghi.Ledificio ha una semplice facciata neoclassica, con un portale incorniciato da quattro colonne che sostengono un frontone con scritte augurali. All'interno ci sono tre navate con volte a botte. In fondo al presbiterio c'è un capolavoro di ebanisteria: si tratta di un armadio a muro composto da otto pannelli intagliati e dorati.

È possibile vedere una piccola piastra incisa con il nome o il numero del proprietario del luogo nel museo.

La targa di ottone incisa con il nome o il numero del proprietario del luogo è una delle principali risorse di finanziamento della comunità. Si tratta di uno spazio quadrangolare a tre navate con volte a botte nella parte anteriore. La sinagoga di Ostia Antica è l'esempio più notevole che si è conservato. C'è una piccola cupola in mezzo a quattro colonne. Erano un luogo di culto e un centro comunitario per le molte fiorenti comunità ebraiche presenti sotto l'Impero Romano. Le prime sinagoghe in Italia furono costruite in epoca romana. Nel tempio che vediamo oggi c'è una semplice facciata neoclassica con un portale incorniciato da quattro colonne ionizzate. C'è un piccolo tempio sul lato destro dell'edificio con accesso al coro e le scale del matroneo sul lato sinistro. Il Museo Ebraico di Asti è il secondo punto di interesse storico della città. La sinagoga di Asti ha uno stile originale.