La Cattedrale dei Santi Erasmo, Marciano e Santa Maria Assunta, che è anche la chiesa madre dell'arcidiocesi, è il più importante luogo di culto cattolico di Gaeta. È anche la sede della parrocchia Maria Santissima Assunta. [2] La cattedrale fu costruita nello stesso punto della più antica chiesa di Santa Maria del Parco[3] che fu più volte ampliata nel corso degli anni. Il XIII secolo vide una struttura a sette navate. Queste navate sono state conservate sotto le successive superfetazioni. Importanti interventi del XVII secolo, effettuati dalla famiglia Lazzari, che realizzò l'attuale corpo e l'abside, e alla fine del XVIII secolo, quando fu completato il progetto di Pietro Paolo Ferrara, diedero all'interno la forma attuale. [4] La facciata neogotica fu completata nel 1950 dopo essere stata costruita nel 1903-1904. [5] Papa Pio IX elevò la cattedrale alla dignità di basilica minore il 10 dicembre 1848.

La Cattedrale dedicata a S. Maria Assunta si trova nel centro storico di Gaeta. La chiesa si trova sulle rovine di una più antica che probabilmente risaliva al VII secolo.

Il campanile moresco sovrasta la cripta. Ci sono affreschi e dipinti nella cattedrale. Quella medievale è uno dei gioielli del culto cattolico. Il valore aggiunto dell'architettura e dell'arte non può mancare a chi visita la città.

Il campanile è stato costruito su un monumento romano. Nella cattedrale dell'XI secolo si trova un candelabro del XIII secolo, un coro del 500 e una cripta del XVII secolo.

La tradizione religiosa legata al culto di santErasmo è importante dal punto di vista artistico. La storia del nostro territorio è racchiusa qui. Il piccolo gioiello religioso di Gaetano è da visitare.

Uno dei luoghi più belli di Gaeta. La sua bellezza è esaltata dagli ingressi multipli a piani sfalsati e dalle belle cripte. C'è un caleidoscopio di colori.

Il Santuario della Santissima Annunziata e i più importanti luoghi di culto della cristianità a Gaeta condividono periodi importanti della storia e della cultura della città del Golfo.

La chiesa più importante di Gaeta è la cattedrale di Sant’Erasmo, si trova nella parte antica della città,Costruita intorno al IX secolo e più volte soggetta a lavori di ampliamento e di rifacimento, fino ad arrivare all’inizio del secolo scorso quando fu edificata l’attuale facciata di stile neogotico.La facciata è disposta su due ordini, il primo ha tre archi, nella parte anteriore e uno per lato, che immettono in un atrio.Sulla parte superiore vi sono tre finestre di qui quella centrale trifora e le altre bifore, sono bifore anche le altre due presenti una per lato.Sulla parte superiore alla finestra trifore, c’è un rosone in marmo e poi a coronamento una sorta di frontone triangolare aperto, con all’apice la statua dell’’Immacolata inaugurata nel 1904 (a 50 anni della proclamazione del dogma).A ricordo di questo nella base in marmo.vi è la scritta:19048 decL’interno si presenta a tre navate, delimitate da arcate a tutto sesto, dove sono inglobate delle colonne antiche, complete di capitelli.Molto bello è il pavimento cosmatesco, presente nella navata centrale.Monumentale è il quadro presente sulla controfacciata, si tratta del “Martirio si Sant’Erasmo di Carlo Saraceni (1579-1620)Sulla parte sinistra del transetto degna di nota è la colonna istoriata del XIII secolo con 24 formelle, relative alla vita di Gesù e 24 relative a S. Erasmo, significativo anche il lettorino medioevale (XII secolo) posto nelle vicinanze.Molto belli sono anche i due sarcofagi romani presenti ai lati del transetto che contengono le urna di diversi santi.Un antico sarcofago romano, funge da altare, sotto si trova un vaso contenete alcune reliquie di Santi sepolti nel Duomo.La Pala dell’altare (XVI secolo) raffigura la “Madonna con Bambino in Gloria, San Michele Arcangelo e una corte di angeli.Altre opere importanti sono presenti nelle varie cappelle, presenti nelle navate laterali.

Ci sono statue dei patroni della città. Il culto è stato chiuso per molto tempo per lavori di restauro.

Il luogo di culto non è molto grande ma raccoglie la fede, la devozione è l'amore dell'arte di un popolo attaccato al suo cammino di fede.