Abbiamo scoperto che il posto ha chiuso alle 22 perché erano stanchi ma avrebbero potuto essere più gentili. La verità è che non ci hanno fatto entrare, siamo turisti e vogliamo provare il posto. È difficile fare una recensione in un posto dove non sei stato o dove i proprietari non ti hanno fatto entrare.

Piatti locali, tradizionali, classici, triestini, personale competente, preparati con lunga esperienza. L'odore dei capuzi (crauti) cotti è calato rispetto agli anni '70 e '80, inondando il fronte strada e anche il marciapiede antistante con la lenta cottura che diffonde il profumo per tutta la strada. Il ristorante ha una lunga tradizione di piatti tipici triestini, a volte un po' impegnativi per la digestione, ma l'abilità e la bravura dei cuochi fa sì che si possa gustare con tranquillità. Non c'è bisogno di pulire il ristorante perché è modernizzato.

Ne vale la pena, la polenta con baccalà non è eccellente ma buona, solo per questo la mia seconda stella. Penso che il prezzo sia troppo alto per la qualità di ciò che abbiamo mangiato. Il cibo è buono ma non speciale. Servono un bollito misto con vari tagli di carne, ma non si può avere un wurstel o una salsiccia con la pelle dura.

Il dessert è paradisiaco. La juta (zuppa con fagioli e crauti) è da non perdere e gli gnocchi di pane gulasc sono deliziosi. Il ristorante ha piatti tipici triestini. La casa è buona per il vino. La lubianska e gli spaghetti al ragù possono rendere felici i bambini. La lubianska è un cordone blu elevato alla potenza ed è eccezionale. La tagliata ha rucola e grana. I proprietari sanno come accogliere gli ospiti e soddisfarli.