È una bella passeggiata.

Il santuario della grotta La Turco è quasi abbandonato dopo circa 30min di salita della polveriera che si affaccia sul mare aperto. Il secondo sentiero si affaccia sul lato del golfo ed è una leggenda con i nomi delle piante.

La via crucis è rappresentata in un corridoio di dipinti in maiolica per arrivare alla montagna spaccata. Tra mito e leggenda, c'è una suggestione e un luogo unico. Si dice che un visitatore turco fu preso alla sprovvista quando appoggiando la mano su di essa prese la forma. Milioni di turisti possono accedere alla terrazza panoramica prendendo una lunga scala tra le rocce. La roccia fu spaccata alla morte di Gesù.

La pausa pranzo è dalle 12 alle 15. Le grotte sono chiuse a causa dell'emergenza. Le sensazioni di scendere le scale e di andare alla chiesa nella roccia non sono ammissibili a parole. Un piccolo parcheggio e un buon ristorante sono nelle vicinanze. La città di Gaeta ha una splendida vista sull'aottima. Se siete nelle vicinanze, ve lo consiglio.

Un modo per tornare in contatto con la natura. La montagna spaccata di Gaeta è uno di questi. È un luogo per perdersi nella natura e nella storia per gli amanti del mare e della montagna. Secondo la leggenda, quando Gesù morì, tre montagne si spaccarono nel mondo. Possono lasciare lo stress e la frenesia quotidiana fuori dalla loro mente. Il luogo è unico e affascinante. Da provare.

Un bel posto da visitare ma senza arte né parte e soprattutto da non fare nella stagione calda, c'è solo un piccolo parcheggio e la maggior parte delle auto sono costrette a parcheggiare lungo la strada con il rischio di multe e rimozione forzata.

La via crucis è visibile sulle pareti della roccia fino alla cappella. Nelle tre fessure del promontorio si trova la montagna spaccata. C'è una leggenda che dice che San Filippo Neri visse nella montagna spaccata.

Ne vale la pena. Si può vedere il panorama sulla terrazza. Vale la pena di visitare Gaeta, ma anche di salire in questo posto incredibile. Si possono fare solo sessanta passi nella grotta turca per motivi di sicurezza. Il percorso non è faticoso.

Una passeggiata di un paio d'ore nel parco dal monastero dove si può vedere la montagna spaccata, la grotta, il letto di San Filippo Neri e la limpronta del Turco...si continua il trekking accanto alla Chiesa fino alla polveriera e al mausoleo e poi si scende godendosi una

La grotta dei Turchi, situata sotto la montagna spaccata, è stata chiusa a causa degli scivoli nella zona circostante. C'è una vista suggestiva della montagna spaccata. La grotta può essere visitata solo dall'alto. Ci sono piccole aree dove si può avere una grande vista.

Da non perdere! Insieme alla Grotta del Turco, si può vedere la Montagna Spaccata, due strette pareti che cadono nel mare, uno spettacolo con una bella cappella costruita tra le due rocce e dalla quale si può ammirare lo spettacolo che madre natura ha generato qui.

Posso essere suggestivo. Da visitare completamente! Si può visitare la Grotta del Turco nei fine settimana, così come la crepa nella montagna che si crede sia stata causata dal terremoto che ha ucciso Cristo.

Uno dei luoghi più suggestivi di Gaeta, appena si entra si è accolti da uno spacco della montagna che sale le scale e da una vista sulla scogliera e sul mare. La grotta del Turco era chiusa.

A due passi da Gaeta è tra storia e sacro. Dovete visitarlo se siete in zona. Si può vedere un panorama stupendo dalla passeggiata sul monte.

Organizzazione 0. Ti tengono in fila, urlando e discutendo, e nessuno dà un senso di ordine alla fine.

Ho abbassato il voto perché la Grotta del Turco è aperta solo nei fine settimana. È un luogo suggestivo da visitare in pochi minuti.

La vista di un crepaccio sul mare dalla fine della scala è incredibile. Bella e suggestiva.

Vorresti vedere la grotta del turco quando la prendi perché è sempre chiusa.

C'è una suggestione di panorama. L'area è accessibile attraverso le scale che portano a una piccola chiesa e al faro nella parte superiore.

In questo periodo di gestione complicata dei flussi turistici, il personale è stato molto cortese e disponibile. C'è un posto nascosto. La bellezza naturale è gratuita.

È impegnativo per chi, come me, non è molto vicino alla fede cristiana. Lo consiglio come un bellissimo luogo di culto.

Saluti Francy. È un bel posto per fare una gita in campagna. È stato bello visitare Gaeta durante le luminarie.

Iper traffico e strade strette! In particolare sul lato Pozzuoli, dove si può uscire allo svincolo per Pianura, ma non si conosce la priorità. Basterebbe deviare il traffico verso la galleria che porta ad allipercoop

Storie di strade risalenti all'epoca romana eta stretta, difficile per i veicoli nel contesto essendo vecchio non può essere toccato, ci sono altri sito archeologico romano ma tenuto molto male e si trovano su via Campana

Montagna che separa Lido Conchiglie e Santa Maria al Bagno. Il mare è spettacolare intorno alla montagna, ma non ci sono spiagge di sabbia. Solo le rocce portano al mare. Purtroppo la vegetazione dietro il mare è scomparsa dal lato di Santa Maria a causa di un terribile incendio di qualche giorno fa.

Lo troverete sulla strada principale da Gallipoli. Taglia letteralmente la montagna a metà e poi vedrai la costa ionica, una vista incantevole del Salento. Questa sarà la vostra ultima vacanza. Il mare è una calamita che ti attira, con la sua acqua cristallina e i suoi freschi brividi.

Chi ama tuffarsi dalle rocce amerà la vista e il paesaggio. La tappa è consigliata se siete nel Salento. La luce riflessa rende il paesaggio ancora più sensazionale.