La tradizione modenese vuole che tutto sia uguale, ma senza mai allontanarsi dalla provincia. C'è competenza nella scelta dei vini. La prima cosa che abbiamo mangiato è stata la Lasagnetta con funghi porcini, formaggio affumicato e pancetta. Se si vuole mangiare bene c'è l'imbarazzo della scelta. Poi c'è il Carducci, è piccolo, intimo, pochi tavoli, e cucina modenese. I prodotti sono freschi e buoni. Il nome è stra-consigliato.

Il personale amichevole ti ha fatto sentire a tuo agio. Cena con un paio di amici. C'è un lambrusco di classe con tutti loro. A mia moglie è piaciuto il primo piatto, che era salsa d'anatra con lambrusco e funghi, e il mio zampone con fagioli, ma a me non piace il quinto. Il prezzo era giusto per la qualità dei prodotti. Ben fatto ragazzi, 7 stelle per voi, non 5.

La mia famiglia di costolette d'agnello era la peggiore che abbia mai mangiato in vita mia e ho presentato la situazione al cameriere, ma non mi ha chiesto se potevo farle cucinare. Spero che le autorità facciano lo stesso perché si dice che quando si entra in un locale, la prima cosa da fare è andare in bagno.

È un piccolo e intimo ristorante dove si possono gustare piatti e prodotti tipici della cucina tradizionale modenese a prezzi contenuti. C'è un ristorante storico nelle vie del centro di Modena che è frequentato dal poeta e scrittore Giosu Carducci, e l'attuale gestione ha trovato la giusta combinazione di sapori e tradizioni locali.

Siamo stati al ristorante Carducci diverse volte e torniamo sempre. C'è un sacco di dettagli e sapori in ogni piatto. Il ristorante è piccolo e si riempie facilmente, ma vi assicuro che il fatto che ci siano pochi tavoli disponibili sarà un privilegio per coloro che avranno il piacere di essere serviti.

Mi è piaciuto il menu del piccolo ristorante fuori dal cuore del centro. Il proprietario/chef è venuto ad assicurarsi che le portate fossero di nostro gradimento, alla fine una grande esperienza, per quanto mi riguarda.