Eravamo convinti che fosse una buona scelta dopo aver letto le recensioni. Anche se non avevamo una prenotazione, la disponibilità ad accoglierci è stata sicuramente apprezzata. La qualità del cibo è buona, ma i prezzi elevati ci hanno costretti a mangiare quanto basta per riempire lo stomaco, per poi lasciare subito la sala per toglierci da un ambiente troppo forzato. Abbiamo cenato qui la vigilia di Natale dopo aver girovagato alla ricerca di un ristorante aperto. La situazione della cena della vigilia di Natale ha davvero compromesso il giudizio: prezzi allucinanti, servizio che ha cercato di essere di alto livello, salvo poi commettere numerose gaffe per poca esperienza ovviamente.

La pizza è buona per non essere a Napoli. La torta chesse non si può prendere. Un'amica ha preso il tiramisù con i fichi. È riuscita a fermare il progetto di togliere la bottiglia con un secchiello di ghiaccio perché era informata su questo. Il rapporto qualità-prezzo è intermedio e alto. Frequentato da gente di Sorrento. C'è una varietà di piatti e vini. I dolci non erano significativi. Non tutti volevano il vino e soprattutto se lo volevano servire freddo al momento, quindi la cameriera lo versava a caso nei bicchieri.

Una nota di merito al personale di sala, disponibile e paziente, sia nell'elencare tutto il pesce crudo dell'antipasto che nelle successive richieste di vino. La qualità e il prezzo dei ristoranti di Sorrento non sono paragonabili. Da un chiarimento, cominciamo. Fa quasi uno strano effetto il conto meno salato del previsto. Qui abbiamo trovato un ottimo pesce crudo e un risotto alla pescatora. Grande intelletto non significa prendere una pizza a Sorrento.

Anche se era domenica e c'era il pienone, il personale era molto amichevole e cortese e siamo stati seduti e serviti in pochissimo tempo. Abbiamo notato un ristorante nel vicolo accanto al centro quando ci siamo passati davanti la settimana scorsa.