Palazzo aristocratico splendidamente restaurato. Recenti scavi archeologici hanno rivelato sepolture di epoca ellenistica nei sotterranei. La facciata principale si affaccia su Piazza della Rivoluzione che è piena di ricordi storici. Il palazzo del XV secolo appartenne a Giacomo Scavuzzo il notaio, barone di Cefala, duchi di Gela, e infine, per eredità, ai Trigona de S. Elia. Il piano nobile ospita mostre temporanee ed eventi culturali. Ciò è particolarmente vero dopo il restauro di Manifesta 12. Da notare le targhe che ricordano momenti risorgimentali e la tabella di confronto tra i pesi e le misure borboniche e quelle del nuovo Regno d'Italia del 1862 sulla facciata principale.