Il tempio è una struttura magnifica, sia per le sue dimensioni che per la sua posizione, che domina la città con maestosa imponenza. Le tre terrazze, le rampe di salita un tempo coperte, i maestosi emicicli e i fornici ne fanno una vista spettacolare! È un peccato che sia tenuta allitaliana. Questo perché al museo non è permesso l'accesso alla terrazza inferiore (la cosiddetta Cortina), ai maestosi emicicli e ai fornici. Questo ci permetterebbe di apprezzare meglio il luogo, e forse di mantenerlo più pulito. Anche se l'erba è stata tagliata, la sporcizia, soprattutto sulle piattaforme inferiori, è ancora una caratteristica dominante. Non sarebbe impossibile fare qualche sforzo in più.

Il santuario, ristrutturato in forme monumentali alla fine del II secolo a.C., si articola in una serie di terrazze artificiali realizzate sul pendio del monte Ginestro. L'esempio più grande dell'architettura ellenistica in Italia è il complesso s'ispira alle grandiose architetture a terrazze dei santuari ellenistici dell'Egeo orientale.

Palestrina è un comune della provincia di Roma. Il santuario fu costruito nel II secolo a.C. e contiene molti manufatti trovati nelle tombe della città. È possibile vedere la costa del Lazio nei giorni con poca foschia.

Sarà un'esperienza da ripetere sia che lo vediate di fretta che con calma nel mondo. Storia fantastica, pezzi fantastici, edificio fantastico, posizione fantastica, vista fantastica come il santuario, personale gentile ed educato, e qualcosa di non scontato nei siti storico-archeologici del Lazio.

Per il mosaico del Nilo, lanello con intarsio a immagine, e una vista aerea sulla valle prenestina sono tutti unici a questo luogo. Nonostante la ledilizia anarchica del dopoguerra, la città di Palestrina e abbastanza pittoresca.

La scala esterna ha una bella vista. Il punto di vista di fronte è accessibile solo se si ha un biglietto. Il biglietto d'ingresso rispetto ad altri siti dovrebbe essere più accessibile.

Bello! Il tetto è intatto. C'è un santuario di proporzioni enormi. Si può vedere la parte del tempio che si trova all'interno del museo prendendo l'ascensore fino al livello sotterraneo.

Il museo è ben curato ma fuori dai sentieri battuti, quindi chi ci andrà non sarà perdonato, il personale è cordiale e accogliente.

Lo consiglio vivamente. Un monumento suggestivo e ricco di storia e cultura. La nostra guida ci ha mostrato il sito con grande competenza e una voce dolce.

Arrivare al Santuario della Fortuna Primigenia è un vero trekking che viene ricompensato dalla magia del luogo.

Se si può visitare in una notte di luna piena, diventa ancora più impressionante.