Locale rumoroso e poco intimo nella veranda chiusa è l'unico demerito. È possibile trovare un ristorante con un ricco sapore romano nel centro della Pianura Padana a Bologna? I dolci sono invitanti, ma non credo siano rispettosi delle aspettative. È un posto da provare ma non molto. I primi classici buoni, ma un consiglio evitate la new entry... la pasta alla norcina è slegata. L'accademia der cacio e pepe ha un odore che è tipico del pecorino. Buono il fritto, classici antipasti romani. La risposta è sicuramente sì.

Se cercate un'insalata alla moda e volete ungervi le mani con un carciofo alla Giudea, evitate questo posto. Se vi capita di essere lì a prendere l'ordinazione, chiudete il menu e lasciatevi trasportare dalla sua declamazione dei piatti, vedrete cosa intendo. Una carbonara light non può esistere. Il signor Gianni è un grande uomo con la passione per il buon cibo, nel suo ristorante si respira l'aria autentica e vera di una trattoria. L'attenzione alle materie prime e la disciplina nel lavorarle è altissima e si percepisce chiaramente dal gusto dei piatti, decisi, chiari, senza compromessi per arruffianarsi qualsiasi commensale.

Abbiamo passato una serata che ricorderemo a lungo. Grazie a un amico di famiglia, abbiamo scoperto l'Accademia der Cacio e Pepe. Il personale è cordiale e disposto a farti sentire come se avessi degli amici. Vino eccellente. Il Crostino era molto buono. I secondi piatti erano incredibili, con la Tagliata molto buona e la Guancia morbida. La Carbonara era fantastica. La Maialata era molto buona. Dato il nome del posto, mi aspettavo di più da Cacio e Pepe nel primo piatto. Hanno risolto i problemi rapidamente e ci hanno fatto ridere.

Tutto buono, tonnarelli cacio pepe, zucchine ripiene, antipasti composti da crostoni e fritti, la tagliata con mozzarella e pomodori, contorno di cicoria saltata, patate al forno, e il maialino come dessert. Il posto sembra entrare in una trattoria. Offrono un menù vario con diverse specialità romane. Il proprietario ha descritto i piatti con maestria, i suggerimenti che è riuscito a creare hanno reso la cena ancora più piacevole di quanto già non fosse. Ottimo livello di servizio e mangiato molto bene. Buon rapporto qualità/prezzo.

Il conto era adeguato per quello che abbiamo mangiato. Sono andato a pranzo la domenica. Non abbiamo aspettato tanto, tutt'altro. Antipasti della tradizione deliziosi, l'unica nota da fare è sull'eccessiva durezza del filetto di baccalà, consigliato dal cameriere molto apprezzato. Ho notato che hanno chiesto in anticipo di avere pazienza dato che tutti i piatti sono espressi sul menu. Non mangiavo così bene da molto tempo, gricia fenomenale, un piacere ogni morso, un'esplosione di sapori ad ogni forchetta, e abbiamo preso un agnello scottadito.

C'erano persone che mangiavano i piatti e persone che li guardavano. La cameriera voleva sapere se poteva portarci da bere prima che ci sedessimo. Devo dire che il servizio non è allaltezza. C'è un bel posto all'aperto senza zanzare. La qualità del cibo non valeva il prezzo che abbiamo pagato. C'è un servizio al tavolo che dice che ha fatto male. Abbiamo dovuto accontentarci di tre sedie e quattro persone al tavolo. Lunedì 22 luglio siamo andati a cena.

Cibo ottimo, ma il servizio molto discreto .La cameriera sembrava che lavorasse li da neanche un giorno , abbiamo dovuto chiedere per 3 volte se ci poteva portare altro pane e dellacqua che alla fine sono arrivati quando abbiamo finito di mangiare la carne.Inoltre ci ha lasciato molto perplessi il fatto che facessero fumare liberamente ai tavoli , quandé vietato dalla legge e sopratutto che , a nostra richiesta al responsabile del ristorante, di poter chiedere ai clienti affianco di spegnere le sigarette , non si sono mossi se non a fine serata quando era partita ormai una mezza discussione.Aggiungerei infine che , avevamo prenotato sia per iscritto che per voce se a fine serata potessero portare una torta con la candelina , se ne sono dimenticati.

Se volete mangiare dell'ottima cucina romana senza spostarvi da Bologna, dovete includere questo dettaglio. Abbiamo speso 14, leggermente sopra la media, ma assolutamente accettabile, su un po' troppo alto il prezzo del caffè, che costa 1,8. Il servizio è stato cordiale e ci sono stati offerti anche piccoli crostini con mousse di mortadella durante la lattesa. Il Crostino della Felicit era altamente raccomandato. I Maccheroncini alla Norcina e la carbonara erano deliziosi. Posso dire con certezza che ho mangiato piatti romani migliori all'Accademia.

Durante un piacevole pranzo con i colleghi, il menu era incentrato sulla prima rappresentazione della cucina della capitale: Tonnarelli Cacio e Pepe e Mezze Maniche alla Gricia. Il Mezze Maniche alla Gricia è stato il più convincente delle due portate. È raccomandato. L'Accademia der Cacio e Pepe si trova sulle colline di Zola Predosa ed è un pezzo di Roma. Il servizio ai tavoli è stato efficiente. Il semifreddo è stato un ottimo modo per chiudere il pasto.

Il proprietario, che molti definiscono gentile e competente, mi ha dato l'impressione di un imbonitore che continua a proporre cose. Passiamo al cibo. Ho sentito la stessa cosa nei tavoli vicini quando il locale era mezzo vuoto e il taglio è arrivato dopo 5 minuti. Non credo che sia una buona idea. Non mi piace come viene fatto il marketing. Il conto era alto. Con la scusa che l'attesa è lunga, forse la spezziamo con una bruschetta? La Tagliata era di media cottura. Era molto cotta e poco altro. Non mi è piaciuta per niente. La cicoria era molto buona.

Ho avuto un ottimo sapore in bocca dopo il primo. La qualità del cibo, la buona bevanda con cui è accompagnato e la professionalità del servizio è ciò che mi piace di più in questo ristorante. Le porzioni del bis dovrebbero essere un pelo più abbondanti. I migliori crostini che abbia mai mangiato è quello che direi. Il conto riflette i valori sul tavolo.

Le porzioni sono lente nel servizio. Non ho apprezzato allo stesso modo le scelte del menù in questo ristorante, nonostante abbia mangiato bene e bevuto bene. Voglio essere trattato con rispetto ed educazione in un ristorante, e non sono un fan delle maniere brusche e del trattamento approssimativo che tanti ristoranti alla romana spacciano per valore aggiunto.

Il posto ha un buon mix di arredamento da trattoria e cucina raffinata. Posso andare oltre i 9 euro per il primo piatto, ma non posso credere ai prezzi del contorno e del caffè. Sono stato lì per il pranzo. Si vede la buona qualità quando si guarda in cucina quando si è al bancone. Mi è stata offerta una tartina dai proprietari mentre aspettavo il primo piatto. Entrambi sono buoni, ma non da perdere la testa. Ho preso la pasta alla carbonara e le cicorie.