C'è un pranzo domenicale in un'azienda a conduzione familiare. Mi è piaciuto il servizio un po' all'antica, ha sempre il suo fascino e si adatta perfettamente al posto. Personale molto gentile e preparato, le distanze sono rispettate e tutti indossano la maschera. Il ragazzo mi ha capito al volo e sto già cercando un posto dove comprare la bottiglia.

Mi piace molto la Nuova Roma. La moglie, la zia, la madre e i bambini! Una tradizione familiare che va avanti da molto tempo ha una grande abilità ed esperienza. Altamente raccomandato! Ci vado da molto tempo e spero di andarci ancora per molti anni. In cucina c'è uno staff di Cinture Nere che non hanno paura di nessuno, come ama dire il proprietario, si può distinguere ogni singolo ingrediente dei diversi piatti. La piacevole armonia familiare aiuta ad apprezzare l'esperienza del ristorante enogastronomico. I sapori sono meravigliosi.

Splendida serata, cucina tipica bolognese con un tocco innovativo che la rende ancora più speciale, senza allontanarsi dalla tradizione, coccolati dall'inizio alla fine, ottima scelta dei vini, sapientemente proposti, a me che non mangio carne dallantipasto al dolce, sono riusciti a farlo è stato consigliato!

Si può vedere e sentire la tradizione della pasta fatta in casa, che è magistralmente cucinata da una signora. Il quadro è completato da cortesia e gentilezza. C'è un'ottima carta dei vini. È un posto dove anche i muri ti fanno respirare l'aria del passato che si è perso nella ristorazione. Tutti i dolci sono fatti in casa. Da provare le tigelle con la mortadella.

La qualità è media e non è all'altezza dei prezzi di un posto alla moda. Il ristorante è un po' in crisi d'identità. L'accompagnamento perfetto di una cucina tradizionale che non lo è del tutto è il servizio, che è in una cornice decisamente old style. Il posto non è chiaro come luogo di revisione o di innovazione a causa degli accenni di contemporaneità.

La cotoletta vale il viaggio anche se tutto è buono. La cotoletta bolognese della Nuova Roma era ritenuta la migliore di Bologna. È stata una rivelazione, ma non so se sia la migliore in assoluto. Ero già stato in questa trattoria in collina, ma non l'avevo mai provata.

Non mi sono trovato bene, so che chiedere del vino rosso freddo è un problema per i ristoranti, ma non posso bere vino caldo a luglio, e ottenere comunque una risposta in mslo.

Un seguito con coniglio arrosto è stato fatto dal nonno. È per le persone che vogliono far sognare le loro papille gustative. Si raccomanda di bere vino rosso con la carne. Il prezzo è adeguato alla qualità delle materie prime.