La basilica di San Nicolò, già collegata prepositurale, è il principale luogo di culto cattolico di Lecco.Situata in posizione rialzata, la chiesa plebanasorge sui resti dellantica cinta muraria ed è sede del prevosto di Lecco nonché del decanato dellarcidiocesi di Milano. Frutto di notevoli ampliamenti venne dedicata a san Nicolò, patrono dei naviganti e dei barcaioli.Ad identificare la chiesa è laltissimo campanile, che, con i suoi 96 metri di altezza, rappresenta una delle torri campanarie più alte dItalia.Le prime notizie risalgono al XIII secolo (il primo documento scritto che ne parla risale al 1252), e venne con ogni probabilità costruita su precedenti resti di fortificazione della città.Al 23 agosto 1584 risale la data della traslazione della chiesa prepositurale da Castello (oggi rione della città) a Lecco, con decreto di san Carlo Borromeo la cui copia è custodita nellarchivio Plebano.Fonte Wikipedia

La Basilica di San Nicol, patrono della città di Lecco e dei marinai e barcaioli, ha una facciata neoclassica con un frontone sostenuto da sei colonne corinzie, che non la differenzia da altri edifici sacri se non fosse per il suo campanile.

10 min a piedi dalla stazione di Lecco per visitare. Gli affreschi della scuola di Giotto includono l'Annunciazione e la Deposizione. Il campanile è alto 96 metri. La Basilica di San Nicol è il patrono dei marinai e dei barcaioli. Le rovine delle mura del XIII secolo circondano la città di Lecco.

La basilica di San Nicol si trova nel cuore della città di Lecco. La navata centrale è coperta da una volta a botte e termina con un'abside semicircolare circondata da un ambulacro con galleria. Al sagrato si accede attraverso una doppia scalinata in pietra grigia. Gli affreschi di scuola giottesca, come l'Annunciazione e la Deposizione, così come una splendida serie che rappresenta la vita di Sant'Antonio Abate, sono di straordinario valore. Le decorazioni della navata centrale hanno 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-66116611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 888-270-6611 Frammenti della fine del XX secolo e dell'inizio del XV secolo sono stati trovati sui muri dopo i restauri degli anni sessanta. La facciata è rivolta a sud-ovest in direzione del lago. I grandi dipinti sulle pareti della navata raccontano la storia di Gesù dall'incontro con la Samaritana all'entrata in Gerusalemme, mentre le volte sono decorate con affreschi che rappresentano scene dei Vangeli. C'è una semplice cornice di marmo al centro della facciata, con quattro nicchie ai lati, due a destra e una a sinistra. La cappella del battistero è l'unica parte della chiesa originale che è ancora in piedi. Alle porte d'ingresso sono state aggiunte tre porte con rilievi in bronzo quando sono state sostituite a quelle originali. Lo spazio sacro è arricchito da pitture murali. L'oratorio di San Luigi esiste da più di cento anni ed è ancora frequentato da molti bambini, ragazzi, giovani e famiglie. La campana principale di Si2 pesa 27 quintali ed è opera di Giorgio Pruneri, che era di Grosveno. Quella principale, detta della Misericordia, è affiancata da due porte laterali più piccole dette dei Papi e dei Santi, che rappresentano nella parte centrale gli altorilievi di Cristo e della Madonna, mentre i pannelli narrativi in bassorilievo raccontano storie della Redenzione attraverso alcuni evangelici La facciata è a capanna e sorretta da sei lesene. San Nicola e Santo Stefano, i due santi patroni della città, sono raffigurati nelle porte laterali della basilica. C'è una cappella dedicata alla Madonna Immacolata e una targa che elenca i benefattori della basilica nell'oratorio.

Il campanile888-607-3166888-607-888-607-888-607-3166 è possibile solo in giorni fissi o su prenotazione. Anche nelle feste più affollate, c'è posto per tutti. Assolutamente da visitare. Imponente e conservato. Si affaccia sul lungolago e ha un sacco di parcheggio.

Gli affreschi risalenti al XIV secolo sono visibili sulle pareti. La Basilica ha subito diverse ristrutturazioni, anche significative, a partire dalla fine del XVI secolo fino al XX secolo. San Nicol è il patrono della città e c'è una statua che lo rappresenta. La Basilica di San Nicol è nello stile della Basilica della città di Lecco, con il suo campanile che domina la città. Ci sono dieci pannelli con episodi evangelici della fine del XIX secolo e 14 pannelli di bronzo, datati 1969 e realizzati dalla stessa persona delle porte della Misericordia, nella navata. La cappella del battistero è l'ultimo resto della chiesa originale del XIII secolo. Davanti al monumento ad Antonio Stoppani c'è una statua del Santo che caratterizza la città. L'attuale Basilica è il risultato di un progetto strutturale fatto da Giuseppe Bovara nel XIX secolo. La navata centrale, coperta da una volta a botte, termina con un'abside semicircolare, circondata da un ambulacro con matroneo e preceduta dalla cupola. Il sagrato e i muri a sbalzo sono collegati al campanile neogotico, che fu innalzato nel 1904 ed è il simbolo della città.

Ci sono affreschi e cappelle all'interno. C'è un sacco di parcheggio sotto. Il campanile è alto 96 metri e ha una vista spettacolare sulla città e sul lago. La basilica è accessibile da una scala.

Solo il campanile può essere visitato, ma solo su prenotazione, e solo in date stabilite. Il secondo campanile più alto d'Italia non può essere scalato da un visitatore che si trova lì per caso.

Siamo andati a Lecco nel pomeriggio, abbiamo passeggiato sulle rive del lago, e poi siamo andati allo chalet per la cena con polenta e vino.

Si può vedere una vista se si salgono le scale. La chiesa è tetra e non particolarmente interessante a parte il campanile.

Il luogo di culto più importante della città è la chiesa di San Nicol. È stata costruita nello stile del passato. È un must da visitare e meditare. Il campanile è molto alto.

Un po' cupo all'interno dovrebbe essere modernizzato, è pieno di luce all'esterno, da sfruttare per l'interno. Le persone e i turisti potrebbero entrare con uno spirito positivo.

Oltre alla Basilica di San Nicol che è da visitare c'è anche la città di Lecco con i suoi vicoli e ottimi ristoranti un po' meno, ci sono poche possibilità di visitare i luoghi manzoniani.

Una domenica pomeriggio, gli operatori dell'associazione responsabile del monumento hanno organizzato una visita guidata che comprendeva una vista spettacolare della città di Lecco e delle montagne.

Se vuoi andare a messa con i bambini, lo spazio sul retro è buono e possono correre fuori.

Una messa solenne si è tenuta nella Basilica di San Nicol dopo aver partecipato al Festival Zelioli.

La navata centrale e le due laterali con cappelle perimetrali sono coperte da una volta a botte e terminano con un'abside semicircolare. La facciata è a capanna e sostenuta da sei pilastri. C'è un portale al centro della facciata con quattro nicchie ai lati, due a destra e una a sinistra. La basilica di San Nicol è il principale luogo di culto cattolico e si trova sui resti delle antiche mura della città. La basilica è uno dei campanili più alti d'Italia ed è stata dedicata al santo patrono dei marinai e dei barcaioli. L'organo più vecchio è usato solo per i concerti mentre l'organo del coro è usato solo durante le funzioni religiose.

Il prete è interessante ed efficiente. L'edificio della chiesa e il campanile non sono le uniche cose che la chiesa ha adottato.

L'interno di una basilica romana è di grande valore e bellezza, con molte cappelle interessanti e notevoli dipinti e affreschi.

La Basilica di San Nicolò si trova nel centro storico di Pietra Ligure. Prende il nome da San Nicola di Bari. Questo edificio religioso fu costruito nella metà del XVIII secolo e fu poi benedetto con la benedizione. È riccamente decorata con affreschi, complessi scultorei di grande valore, e la struttura è ancora in uso. Papa Giovanni Paolo II ha elevato la chiesa al rango di Basilica nel 1992. Una statua di benedizione a grandezza naturale è stata dedicata alla chiesa.