Abbiamo lasciato la mancia perché ci hanno chiesto il conto. Una cameriera ci ha detto che la colpa non era sua ma della cucina che faceva uscire i piatti. Abbiamo chiesto se dovevamo andare via. Per mangiare il primo piatto che ci siamo visti servire, abbiamo dovuto spostare i piatti vuoti dell'antipasto da soli. Mai più. Il cameriere che si occupa delle ordinazioni non è quello che si occupa degli ordini. Personale terribile, non gentile e una pessima idea di cenare al brigandoon. A questo punto decidiamo di chiedere il conto, che non vediamo arrivare, quindi ci alziamo e lo chiediamo lasciando il tavolo con i secondi da mangiare. Mangiamo il primo piatto e il secondo contemporaneamente.

I primi piatti proposti dalla Casa non erano quello che avevano detto che sarebbero stati. La cena del sabato al ristorante ha ne pomodoro e parmigiano.

Stupendo tranquillo e ristorazione tradizionale Ceccanese ad ottimo livello.Continua a mantenere le tradizioni culinarie ciociare ottime le salsicce leggermente affumicate e gli gnocchetti tartufo e funghi porcini squisiti. Veramente da visitare immerso nel verde.

Locale accogliente, grande e molto speciale, con le varie sculture in legno dulivo, uno spettacolo per gli occhi, e un piccolo parco con animali di fronte al ristorante locale.

Ci tornerò per mangiare alla carta dopo il pranzo di ferragosto perché il giorno che ho scelto per assaggiare la cucina ciociara era sbagliato.

Si trova in una conca boscosa ed è molto caldo. La maggior parte del cibo è a base di carni rosse e/o bianche. La scelta dei dessert è scarsa.