In tempi di covid si va anche per sostenere leconomia locale e allora ci consigliano Lambertini.io mia moglie e due piccoli di due anni e undici mesi. mezza di vino della casa, bottiglia dacqua, un antipasto piccolo, quattro primi di cui due per i piccoli, una crescentina a testa con affettato misto, un solo dolce e due caffe. spesa:100 euro.in pratica 30 gli adulti e 20 i bimbi.premetto, non cera nemmeno menu coi prezzi.mangiare molto buono e camerieri professionali, ma se questa e la risposta alla crisi delle trattorie, per quanto mi riguarda possono fallire tranquillamente. la prossima volta noi mangiamo a casa, nonostante prima del conto ci fossimo.promessi di ritornare.prezzi da rivedere assolutamente, che peccato

Il confronto è difficile per un modenese. Zucca con burro e provolone, fatta in casa, continuata con ottimi, veramente buoni tortelloni. Mi dicono che la trattoria di Pian di Macina era molto grande e ben fornita di tavoli.

Non da meno, ma da Bologna, gli piacciono le zuppe, la polenta e il formaggio, e il proprietario è molto gentile e pulito. La prima cosa che ti fa sentire a casa è il gusto e la seconda è il carattere ospitale di mia nonna.

Il pranzo di Natale con parenti e amici è stato deludente e insipido, con lo zampone arrivato freddo, solo i dolci si sono salvati. Normalmente si mangia bene, ma durante le feste forse non si riesce. C'è una recensione negativa per la storica trattoria di Pian di Macina.

Ho preso un antipasto di crescentine, chiamato anche gnocco fritto, con salumi ed era uno spettacolo. Ho poi preso un dessert di creme caramel e ragù fatto in casa. Tornerò sicuramente dopo essermi unito al coro degli ammiratori.

Il personale è cordiale. Dolci speciali e carne eccellente. Tutta la pasta è fatta a mano nel ristorante. Le porzioni sono abbondanti. La struttura è grande e ben curata. Il prezzo è adeguato alla qualità e comunque nella media.