Non è segnalato da alcun cartello e non c'è ricezione. La visita è gratuita e può essere fatta in completa autonomia. È facile arrivarci dalla statale 131, seguendo le indicazioni di Googlemaps. L'area è grande ma ben curata. È sorprendente vedere quante tombe si trovano sparse tra il fogliame. Una delle incisioni mostra delle corna di taurina. È divertente sia per i bambini che per gli adulti esplorare la zona alla loro ricerca. Infatti, sono facili da trovare. La pavimentazione di roccia è interessante perché sembra essere stata lasciata dalle ruote dei carri. Vale la pena visitarla perché non ci si aspetterebbe di trovare una grande necropoli in quella zona.

Peccato per la mancanza di informazioni per raggiungerlo e per le notizie storiche. Il sito è facilmente accessibile, pulito e presenta alcune camere sepolcrali scavate nel calcare. Sono visibili i danni causati dai lavori agricoli. Se visitato insieme agli altri presenti nel territorio, il sito è molto interessante.

Si possono vedere stanze scavate nella roccia, ma non so quanto siano sotterranee. Le scanalature nella roccia sembrano essere state lasciate dai carri, ma è improbabile che i carri abbiano creato le scanalature così in profondità nella roccia.

È difficile da trovare perché manca la segnaletica e non ci sono pannelli descrittivi. La necropoli sembra essere più estesa di quella che è stata scavata, ma è vicina a terreni privati e non è facile continuare la ricerca archeologica e darla in gestione per lo sviluppo. Il luogo è suggestivo e ha valore storico.

Il sito è scarsamente segnalato. La necropoli di Domus de Janas è ben conservata e merita una visita in primavera e in estate, poiché le tombe sono inondate dalle piogge. Il Museo Sanna di Sassari ha manufatti di questa necropoli in mostra.

Da visitare! È semplicemente meraviglioso. Un luogo ricco di storia e di reperti unici. L'ingresso è gratuito e il parcheggio è sempre aperto al pubblico. Mi dispiace che le amministrazioni comunali non sappiano valorizzare questo patrimonio inestimabile per quello che è veramente.

La bella necropoli del neolitico si trova a poche centinaia di metri dalla strada e può essere raggiunta con una torcia elettrica.

È un posto affascinante. Mi ha colpito il fatto che, anche se non è sorvegliato, bisogna chiedere informazioni se si vuole arrivare lì.

Il posto e molto bello e interessante, molto speciale, a due passi da Porto Torres.luogo, purtroppo manca la segnaletica e pannelli informativi-conoscenza, tuttavia, merita davvero più visite, uno non sarebbe sufficiente.

Un po' lasciato nel passato. È un peccato che il sito sia in stato di abbandono. Per correggere questo aspetto, la strada attraverso le mappe porta ad una strada privata a pochi metri dalla necropoli.

I solchi devono essere studiati. Ci sono almeno due ettari di solchi nella roccia. È chiaro che non è una strada e che le ruote dei carri non avrebbero potuto percorrerla.

Subito dopo aver visto l'altare di Monte dAccoddi, si dovrebbe visitare questo luogo. La necropoli non è facile da raggiungere per chi vuole visitare un monumento.

Era interessante vedere i solchi lasciati dalle ruote dei carri. Necropoli neolitica di Hypogeum. Ci sono decine di sepolcri sotterranei scavati nella roccia calcarea.

È un luogo incantato e magico quindi entrate con rispetto. Il. Il luogo è sacro. Il profumo della terra è al di sopra di tutto. L'atmosfera è quasi in una bolla.

Questo è un luogo che è stato abbandonato a se stesso della Sardegna. Merita una visita. La premessa iniziale era di fare attenzione quando si imposta il navigatore.

Non c'è copertura o alberi, quindi è probabile che si prenda un'insolazione. Interessante. È un peccato che le informazioni non siano valorizzate o lasciate a se stesse.

Non ci sono cartelli che mostrano la posizione esatta, ma con Maps ci si arriva facilmente. Il sito è tenuto bene, ma meriterebbe più protezione.

Il sito è suggestivo e competente, ma sembra un luogo abbandonato senza infrastrutture che lo renderebbero più fruibile e piacevole.

Ho visto tutto in fretta a causa dei cani. Non so se è un luogo pubblico o privato. C'è un avvertimento.

Ci si arriva facilmente con una breve strada sterrata che finisce in una proprietà privata. Ci sono più tombe ipogee, che si trovano ai lati della stanza principale e sono sostenute da una colonna centrale. Una delle necropoli meglio conservate della zona è Su Crucifissu Mannu. Il sito non ha un biglietto d'ingresso, nessun orario e nessuna recinzione, il che lo rende accessibile in ogni momento. Quando si passa una strada principale sulle rive della roccia, si possono ancora vedere i solchi che i carri romani hanno lasciato secoli fa. È vero che manca qualsiasi tipo di spiegazione, ma è anche vero che è facile da indovinare con l'aiuto di internet. È un luogo molto suggestivo. Il sito dà un'idea quasi romantica di abbandono. Alcune pareti sono state scolpite 3000 anni fa. Lo spazio è ben tenuto ed è facile raggiungere le tombe. La zona è circondata da alberi di lentisco e dal Mediterraneo e ci sono una ventina di tombe a camera, alle quali si può accedere con una torcia e un po' di attenzione. Non è segnalato da alcun cartello stradale, ma si trova a poche centinaia di metri dal Tempio-Altare Monte dAccoddi.

La vista di una necropoli prenuragica tra le più importanti della Sardegna può essere vista dai solchi degli antichi carri stradali romani.