Poca trasparenza nei prezzi, anche nella ricevuta e una gran voglia di smaltire il cibo del banco caricando piatti che vengono venduti alletto dove sono stati chiesti solo assaggi. Il cibo era buono ma solo una stella è quello che meritano, i posti che fanno prezzi a sentimento approfittano dell'educazione degli ospiti che sono solo di passaggio. Antipasti, vino della casa e una fetta di anguria avrebbero dovuto essere inclusi nel prezzo della bistecca. Mi dispiace molto scrivere questa recensione, ma dopo esserci stato due volte con amici abituali e aver sempre speso il giusto per una gastronomia che serve cibo e vino in stoviglie usa e getta, ho ricevuto un trattamento economico al limite della follia.

La posizione nel quartiere di Castello è caratteristica e tradizionale. La cucina tradizionale sarda è di terra e di mare, così come la cucina contadina e i pescatori di Cagliari. Il nuovo ristorante merita una visita per le nuove proposte degli chef e per i consigli di Tony. È adatto per pranzi con gli amici. C'è una mostra di mobili e attrezzi tipici della Sardegna. Vale la pena camminare per le stradine del quartiere storico di Castello per la mancanza di parcheggio. Ci piacciono gli spaghetti con vongole e bottarga.

Ho cucinato tutto nel microonde e in piatti di carta con utensili di plastica, e ho preso qualcos'altro. Le 4 stelle totali mi sembrano fuori luogo. Buono ogni piatto, ma non ne vale la pena.

Il vero problema è che nonostante i prezzi siano da ristorante tutto il pranzo viene servito con posate di plastica usa e getta, bicchieri, tazze da caffè.

Ottimo posto per mangiare piatti tipici sardi, il servizio d'asporto è meraviglioso ma anche sedersi lì direttamente ha il suo perché, il personale è cortese e sempre pronto a dare buoni consigli. Metto le 5 stelle solo per il rapporto con i prezzi, un po' al di sopra di quello che ci si aspetta, anche se i prezzi al chilo sono esposti.