Sono stato in cucina solo per un momento. Mi piace il buon cibo, il rispetto per il cibo, la ricerca degli ingredienti migliori, la cura dei dettagli e il calore che può dare un ambiente finemente arredato. Non ho mai visto le mie aspettative così soddisfatte. Ringrazio lo staff de La Badia per avermi fatto sentire a casa e per avermi fatto scoprire un mondo magico. Oltre alla storia de La Badia, mi sono fatta spiegare come viene gestito l'intero complesso. Conoscevo il posto da molto tempo. Ci sono due diverse gestioni, una per il ristorante e l'altra per l'hotel. Ho deciso di andare in cucina con alcuni cugini di Roma. Per chi è osservatore attento e cliente esigente, il cibo, la sua mise en place, la sua preparazione, la sua stessa natura fanno la differenza. Ho trovato tutto questo al ristorante La Badia. A volte non basta una bella location per avere 5 stelle. La struttura del ristorante è cambiata nel corso di diversi mesi. Sembra quasi impossibile da vedere da lontano.

La torre dodecadenale ha un giro di finestre e uno di Monforte, così come i merli che formano una meravigliosa corona. Fa parte del complesso abbaziale dei Santi Severo e Martirio. Il ristorante, a prima vista, sembra molto bello, ma ha sostituito una parte dell'abbazia dove c'era il convento. I benedettini sono venuti dopo di esso perché voleva sottomettersi al vescovo di Orvieto. La chiesa originale è stata costruita nel XII secolo. Non sono stato al ristorante La Badia. Anche se la tradizione dei santi da cui prende il nome l'abbazia la fa risalire al XII secolo, la notizia non è attendibile.