Lo stato di conservazione è l'unica nota dolente. L'itinerario arabo-normanno vale la pena di visitare questo luogo estremamente suggestivo, se si possono immaginare i tempi degli antichi fasti.

Uno dei tanti tesori e gioielli dell'epoca normanna è stato restituito al popolo di Palermo. È amaro sapere che il palazzo è stato incantevole, ma non poterlo vedere con gli occhi.

Lo stato attuale del sito è eccellente, considerando che un tempo faceva parte di una caserma militare. Da cui saliva la caserma adiacente. È ragionevole aspettarsi che il monumento venga ampliato e che la vegetazione infestante venga tagliata regolarmente, visto il prezzo d'ingresso.

Il magnifico padiglione delle delizie è un grande esempio di fusione dell'arte normanna e araba. Tuttavia, poco rimane del parco del Genoardo, un sistema di giardini imperiale arabo. Così la bellezza di questo palazzo contrasta con la decadenza generale dei suoi dintorni. Il palazzo è ormai uno specchio d'acqua e poggia su un acciottolato approssimativo con l'odore di un cantiere abbandonato. Mi dispiace.

Sicuramente una risorsa da riesaminare. Chi non ha la pagina a portata di mano non capirà nulla. C'è un palazzo in stile arabo-normanno. Non ci sono cartelli esplicativi sulla sua storia architettonica o sulla committenza. Le aree che circondano il palazzo sembrano abbandonate e mal tenute.

Il Palazzo della Cuba, conosciuto anche come il Castello della Cuba, era un tempo la residenza di uno dei Sollazzi Regi dei re normanni di Sicilia.

L'architettura arabo-normanna è elegante e potente. Il castello del XII sec. ha fregi che si conservano nei locali che un tempo erano utilizzati come stalla. È un peccato che rimangano solo le mura perimetrali e poco altro all'interno, ma è un bene prezioso da conservare e proteggere.

Sicuramente entrare nelle mura della cuba, edificio di circa 800 anni, fa molto effetto.se lo si visita prima del castello della zisa, può apparire affascinante ma se, come ho fatto erroneamente, si inverte l ordine delle visite, si rimane molto delusi in quanto la struttura della zisa, di pari epoca, appare una perla mentre la Cuba è un rudere senza tetto, in attesa di restauro.

Da un punto di vista strutturale, il monumento è interessante per il fatto che crea un luogo dove non ci sarebbe bisogno delle comodità elettroniche che abbiamo ora.

C'è un forte impatto suggestivo con il mudejar islamico. Conoscere la storia del parco arabo del Genoardo che comprendeva i sollazzi degli emiri e dei re normanni - innovazione, storia, tenute di caccia.

Le decorazioni e le strutture tipiche dell'architettura araba sono conservate. Ero l'unico visitatore ed è stata una visita piacevole. Il padiglione era utilizzato per lo svago dai re normanni. Il caso è stato passato per il ritorno dalla visita ai cappuccini.

È stata una grande idea fare un modello dell'edificio. Il personale è disponibile e cordiale. Somiglianza impressionante con il castello della Zisa, emozionante vedere, nella parte superiore del prospetto del palazzo, un'incisione di una sura del Corano in arabo.

Niente da dire sul castello. Sono perplesso sulla sua proprietà. Non dico molto, ma si dovrebbero tagliare le erbacce. Lo stato di abbandono e di degrado del sito è evidente. L'architettura di stile arabo è bella.

Un bel posto gestito dal personale custode è molto disponibile e aggiornato sulle origini del luogo, che è un buon posto da visitare in quanto il piano terra ha una mostra fotografica.

Bisogna migliorare la presentazione degli spazi interni ed esterni. Il padrone è Lincuria. Il servizio di accoglienza finisce lì. È stata colpa mia che ho scoperto questo castello abbandonato a se stesso.

Era bello ma trascurato. È difficile da trovare perché non è visibile dalla strada. C'è un cartello sulla strada che mostra cosa c'è dietro il muro.