Sono rimasto sorpreso dal comportamento di alcuni ospiti e dei volontari del progetto Mirasole. Il luogo è ben conservato e suggestivo. L'unica cosa che uno di questi volontari ha pensato di fare è stato rimproverare la signora che si era sdraiata nel prato, forse un comportamento non molto appropriato visto il luogo, ma certamente non pericoloso. È bello visitare l'abbazia e il chiostro. Un bambino ha fatto una festa di compleanno. Gli organizzatori, che hanno misurato la temperatura all'entrata, non si sono preoccupati affatto di fermare il comportamento pericoloso che stiamo vivendo. La maggior parte degli invitati non ha rispettato le distanze di sicurezza, grandi assembramenti, niente maschere e soprattutto baci, abbracci e pacche sulle spalle. Qual è il luogo della coerenza?

Anche se il contesto storico è protetto, ci sono alcune limitazioni nella preparazione all'esterno. Il contesto odierno e il progetto in corso mantengono vivo quel luogo. Il luogo è grande, capiente e può essere utilizzato per diversi tipi di eventi. Si possono ottenere grandi risultati nel rispetto del luogo se solo si ha un'idea chiara e ci si informa subito su tutto. Ci sono ragazze super disponibili pronte ad aiutarti a trovare soluzioni alternative e puoi assolutamente ottenere grandi risultati rispetto al luogo.

Organizzano convention con osservazione delle stelle e della luna. È gestita da una Onlus che organizza diverse attività sociali a sostegno delle famiglie e delle persone in difficoltà, finalizzate al reinserimento nella società e all'avviamento al lavoro. Nelle grandi strutture dell'abbazia/cascina ci sono molte sale ben attrezzate per riunioni, workshop e seminari. La cascina era un tempo un'abbazia dell'Ordine degli Umiliati e fu di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano per oltre due secoli.

Il lavoro di un figlio del defunto pittore Ettore Paganini è stato donato all'Abbazia e messo in opera un nuovo ambone con quattro episodi della vita di Gesù Cristo. Un'antica abbazia si trova alle porte di Milano. Ci sono affreschi nel presbiterio e un dipinto della Natività nella cappella laterale quando si entra. Il chiostro è stato restaurato.

Essendo di proprietà del Policlinico di Milano, era in stato di abbandono. Valorizzando la corte agricola di cui l'Abbazia fa parte utilizzando le vecchie scuderie come centro congressi o eventi di ogni genere. Milano Sud ha un pezzo di storia. Lo conosco da circa quarant'anni.

Un'associazione di aiuto si trova nel parco sud di Milano e organizza molti eventi per la visione e incontri con persone importanti.

Ci deve essere stato un errore in questo articolo. La Certosa è un bel posto da visitare e consiglio a tutti di andarci.

Nel presbiterio c'è una volta che mostra i 4 evangelisti e la Trinità circondati da angeli e Maria assunta in cielo. Un luogo di silenzio e riflessione in mezzo al verde. Quando il sole sorge per dare vita, la facciata della chiesa ricorda lo sguardo rivolto a Cristo.

Interessantissima e molto curata: da visitare (per sostenere il progetto di Welfare di comunità che vi è ospitato)Tra le abbazie che costituivano una particolare cerchia intorno alla Milano medievale (cerchia oggi intuibile, più che visibile!), Mirasole è – secondo me – la meno bella e la meno ricca dal punto di vista artistico, ma è comunque molto bella e ha un grandissimo valore storico. Conserva la struttura originale della cascina, così come voluta dagli Umiliati che, nella prima metà del XIII secolo, si dedicavano alla fabbricazione di panni di lana, governando – in modo assolutamente innovativo per l’epoca – l’intera filiera, cosa che permetteva di rendere visibile il valore sacro del lavoro e di eliminare lo sfruttamento dei lavoratori. In questa cascina, vivevano, lavoravano e pregavano frati e suore, laici “consacrati” e, con le proprie famiglie, laici sposati: per questo, oltre agli ambienti di lavoro, ci sono un’ala per la residenza (oggi adibita a foresteria), un chiostro e – ovviamente – una chiesa.Il complesso è architettonicamente molto interessante: l’accesso alla corte – sul lato est – è dominato da una torre duecentesca; la chiesa, in mattoni a vista e con la facciata – molto semplice – rivolta a sud (invita a rivolgere lo sguardo verso Cristo, sole della vita ovvero a “mirare il sole”), ha mantenuto la struttura originaria a navata unica, anche se nella seconda metà del Cinquecento è stata aggiunta una cappella laterale, e presenta bellissimi affreschi quattrocenteschi sulla volta del presbiterio e sulla parete di fondo; il chiostro quattrocentesco, essenziale, presenta un porticato scandito da archi e colonne in pietra (su alcuni capitelli è scolpito lo stemma di Mirasole, un sole raggiante dal volto umano delimitato dalla falce di luna).Il complesso, trascurato per decenni, poi recuperato dalla proprietà (la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Policlinico di Milano) era stato affidato nel 2013 all’ordine dei Canonici regolari premostratensi che ne hanno avviato il rilancio; ma quest’ordine – a corto di uomini – ha rescisso il contratto dopo soli due anni; il testimone è passato alla Fondazione Progetto Arca e all’Impresa Sociale Progetto Mirasole, che vi realizza un progetto di Welfare di Comunità: sono stati fatti altri lavori per rendere il fienile, le stalle, i dormitori … utilizzabili in modo da dare opportunità di lavoro a persone in difficoltà ospitate nella foresteria.Oggi tutto il complesso è ordinatissimo, pulitissimo, accogliente, facilmente fruibile da persone con interessi diversi (tutte possono contribuire all’iniziativa di Welfare di comunità che vi ha sede).Gli amanti della storia e dell’architettura possono visitare, in totale autonomia o con il supporto di una audioguida molto ben fatta (ricca, senza essere noiosa: riprende i testi presentati nella mostra allestita in una sala che si affaccia sul chiostro), l’intero complesso.Chi cerca un po’ di verde può sedersi nella corte ai piedi degli alberi o ai tavolini del bar.

Lasciare la città e ritrovarsi in campagna per una passeggiata con la possibilità di riposare, bere qualcosa nell'abbazia e liberare la mente dalle preoccupazioni non è cosa da poco.

È una delle più antiche abbazie della Lombardia. L'abbazia è rilassante. C'è una piccola chiesa con un bar all'interno. È la sede dell'Associazione Astronomica Mirasole, che organizza incontri e attività.

A mio parere, è un luogo architettonicamente incantevole, ristrutturato con molte sale per il ricevimento e la ristorazione. Ci sono alcuni momenti unici che non si possono rivivere una seconda volta ed è quello che lo staff ha cercato di risolvere.

Grazie a contributi privati, l'abbazia è stata ristrutturata e ora ospita famiglie in difficoltà e c'è la possibilità di organizzare eventi e feste.

Le rovine del castello sono come un giardino monumento alle ville che lo circondano. Avremmo un turismo in cima al PIL nazionale se l'abbazia di Mirasole fosse curata.

Ci sono quattro piante simboliche sui quattro lati del chiostro costruito nel 400, accanto alla chiesa, nel XIII secolo dell'ordine degli Umiliati.