C'è un sassolino sotto i denti nel piatto di orecchiette. Sembrava di essere in Piazza San Marco a Venezia con il menù turistico a 23 euro. Nell'ora di punta si sentivano i ciechi nel ristorante e l'unico cameriere sembrava strofinarsi le mani alla vista dei polli che venivano spennati. Non fa onore alla capitale europea della cultura 2019. Era un souvenir della città? Se non prenoti prima della fine della giornata non potrai mangiare in quel posto. Questo non era di buon auspicio. Il conto di 81 euro è stato scontato a 80 perché i parenti di una guida turistica mi sembrava un furto.

Abbiamo assaggiato il vino in bottiglia ed era cattivo e acido. La salsiccia con le patate e lo stufato di Guanciale sono stati entrambi lasciati sul piatto perché non erano abbastanza buoni per noi da mangiare. Non credo sia una buona idea andare qui se non vi piace la cucina. I camerieri sono simpatici e cordiali, ma la cucina mi è sembrata sgradevole. Mi è dispiaciuto molto aver perso una cena fuori mentre eravamo in vacanza.

La capitale europea della cultura è in pieno svolgimento e questo ristorante si prepara ad ospitare turisti più attenti alla scenografia che alla sostanza. La posizione affacciata sui Sassi è strategica e il locale è bello, anche se soffocato dall'eccessiva ostentazione di arredi senza una precisa coerenza di stile. La scelta è obbligata. Il menu è pretenzioso, così come le bottiglie di champagne in dotazione, chi pensava di essere in un ristorante e chi è entrato seguendo l'indicazione pizzeria.

Dato che questa non è una caffetteria all you can eat, mi aspetterei una vera salsa di pomodoro in questi piatti. Il capo cameriere continuava a sbuffare e il cameriere ha portato via il mio piatto senza chiedere se avevo finito o scusarsi. Il sorriso del signore alla cassa è stato l'unico punto positivo. I turisti possono ottenere indicazioni per il ristorante da una guida affissa all'angolo della strada. C'è di meglio a Matera.

Valutato dopo due visite a fine agosto. Il menu turistico ha specialità locali in tutte e tre le portate con una spesa e un sapore modesti. Oltre ad una grande sala coperta all'interno, ci sono molti posti all'aperto con vista sui barisani. Il rapporto qualità prezzo del cibo è davvero sorprendente. È raro in Italia che una valutazione sia così positiva. Il proprietario e il personale sono professionali e gentili.

Chiunque può mangiare in questo posto. Non c'era armonia nel piatto, ogni cosa se, e soprattutto le cozze sembravano come se fossero state aggiunte a freddo, rispetto a quellintruglio oleoso, che avrebbe dovuto essere il condimento degli spaghetti di mare.

Il personale è inefficiente e scontroso. C'è un piccolo bagno che è mal tenuto. Non lo raccomanderei al mio nemico. Non ci tornerò mai più. Il sugo della pasta è stato servito in una piccola quantità. Non si può mettere meno. Ho trovato un pezzo di plastica nella bottiglia quando ho preso l'acqua dal rubinetto. Si può avere una cotoletta congelata e una porzione di patatine fritte.

Piatti curati e più che giusti nelle porzioni. In questo ristorante c'è una cassa di peperoni. Il personale era cordiale e preparato. Lo consiglierei se fosse lo stesso lavoro. Il cameriere ci ha fatto viaggiare con gusto nella cucina lucana e ci ha consigliato i piatti tipici. Mio figlio è rimasto sorpreso dal cibo.

Siamo andati a pranzo ieri in 30 persone e tutti hanno detto che siamo stati trattati bene. Il cameriere ha passato il vassoio per il bis e il secondo carpaccio di maiale nero al vapore con insalata e vinaigrette balsamica era molto buono.

In questo ristorante sanno interpretare la cucina locale che non è fatta di prodotti ittici per la posizione di Matera in piena collina, al massimo il baccalà potrebbe far parte delle ricette locali, sia, a sorpresa, il secondo pesce ben fatto.

Il servizio è stato veloce nonostante fossimo solo cinquanta persone. È stato un eccellente approccio alla cucina di questa zona che ho visitato per la prima volta. Il menu per il nostro gruppo era ben curato e vario. Cibo eccellente e abbondante. Ci sono andato con un piano.

Benito si ferma nei templi. Il personale è pessimo, il pane è per cani, il pesce è malato, e i bagni sono fatti in Cina, e il proprietario è un talebano.

Ho chiesto della birra artigianale, ma non mi ha detto che era 75cl, o che le orecchiette al pomodoro erano il sugo del supermercato.

La stanza è grande e arredata con coerenza. È anche adatto a gruppi numerosi. C'è una buona selezione di vini. I piatti di buona qualità (orecchiette pomodoro e basilico, tagliata di manzo, dolce della casa) sono stati graditi dal dipendente.

Veramente un incanto! La sera, piatti lucani e pugliesi sorprendenti, dall'antipasto al dolce. Abbiamo cenato in centro per due sere di seguito, in un tavolo con vista sulle pietre e all'interno con vista sul centro. Ci torneremo. Il prezzo era giusto e il cameriere era gentile e capace.