Cena con collegaAbbiamo mangiato antipasto consigliato del cameriere e poi primo e secondo a nostra sceltaOttimo antipasto del povero Lele composto da salumi (salame eccezionale e ottima coppa) accompagnati da gnocco fritto , poi insalata russa , cipolle e peperoni come si dice in pavese in brusc , nervetti che da tanto non mangiavo così buoni per consistenza e per come conditiIo ho mangiato Risotto di poovar , povero in pavese , ...... ma veramente ricco e buonissimo (risotto con funghi porcini,zucca,broccoli)Tagliata , la scelta del mio collega , ( servita su tagliere con piastra calda ) veramente tenera e gustosa mi diceTiramisù della casa eccezionaleBuon servizio e ottima attenzione al clienteConto ok per qualità e quantità delle pietanzeConsigliato, andateci

La figura dell'oste è centrale nell'accoglierti e metterti a tuo agio, dove il vino è un elemento essenziale e predominante sulla scena e la buona cucina della tradizione locale deve nutrire il corpo e lo spirito, senza prosciugare il portafoglio. Fuori dalla solita rete di locali ricercati e un po' pignoli, belli ma che spesso non sanno stupirmi, consiglio questa esperienza. Losteria lombarda è un posto che una volta era comune. Da Lele mi sono sentito per la prima volta a casa, in compagnia dei miei amici. Forse povero di fronzoli, ma ricco di sapore, grazie Lele.

La tradizione non dovrebbe basarsi su scatolame e salumi che posso mangiare a casa, ma su piatti esclusivi che trovo solo in quel posto. Direi che questo non è più quel posto. Non capisco se si mangia un menù fisso e poi la qualità cala, ma se si mangia alla carta, non c'è modo di mandare indietro un piatto perché non è buono. Sono già stato in questo posto e ho mangiato bene. I piatti hanno perso la loro autenticità e qualità.

Non è un ristorante, è un'osteria, un posto per uomini per via dei piatti abbondanti, gustosi e sinceri che ti inducono ad abbondare con vino e grappa come se non ci fosse un domani. Si va per mangiare, non per assaggiare il povero Lele, perché si unge il grasso del maiale, si spalma il burro sul pane tostato con l'acciuga e si macchiano le tovaglie di vino.

Il menù degustazione era tipico dell'osteria lombarda, ci è stato servito dallantipasto al dolce, i salumi della zona erano molto gustosi, e la trippa SUPERLATIVA era accompagnata da un onesto vino della casa.

Buona trattoria, prezzi ragionevoli, più che onesti, pisarei fantastici e fas (che da solo varrebbe sei stelle e un inchino al cuoco - e a me di solito i piatti con fagioli fan schifo), dolci non eccellenti che sembravano un po' disordinati.

Il personale è cordiale e disponibile. Ho mangiato molte delle loro prelibatezze. Abbiamo mangiato molti antipasti e la carne era molto dolce e tenera. I dolci e le torte erano davvero buoni. Ho provato anche quello di prelibatezza.

Ci sono 3 campioni di primo e secondo piatto. Lo chef decide quali primi e secondi piatti servire. Un misto di salumi, gnocco, carciofi, melanzane, cipolle e insalata russa. Abbiamo scelto il menu degustazione da 30. Darei un titolo alla macchina. Il servizio buono era abbastanza buono per noi.

Ottima scelta di vino da abbinare consigliato da Samuel che ci ha servito e coccolato come si sarebbe sempre trattato in una serata di svago.

Il personale è cordiale e il cibo è buono. Hanno alcune idee per una buona carne e piatti con tartufi. Consiglio il menu degustazione a 30 se si include il vino, soprattutto se siete in tanti. La sala al piano superiore è più confortevole di quella al piano inferiore.