C'è un coro di legno nel presbiterio e un organo a canne nell'ultima campata della navata destra. All'inizio della navata laterale sinistra c'è il confessionale dove lavorava San Paolo della Croce. La concattedrale della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello ha uno stile gotico e barocco. Lo stemma di Orbetello può essere visto in un leone che afferra un pesce con una lancia. Sembra sorgere sulle rovine di un antico tempio, ma si conoscono solo gli interventi di ristrutturazione avvenuti nel tardo medioevo. La reliquia con la testa del Santo si trovava nella cappella laterale a destra prima di essere portata via durante gli ultimi lavori di restauro.

La chiesa principale di Orbetello è stata modificata e ampliata molte volte. Il portale ha colonne tortili, rosette e punte di diamante. All'interno si conservano lapidi spagnole e un paliotto di marmo del IX secolo. La facciata originale è abbellita con marmo e travertino, un rosone centrale, un busto di Cristo e un cerchio di quadrilobi. Si trova sui resti di un tempio.

Il frontale dell'altare è notevole per la splendida facciata del XIII secolo. La cattedrale dedicata alla Vergine Assunta in cielo ha una messa vespertina emozionante il giorno dell'Assunzione. L'affresco dell'abside con la Madonna in trono e santi permette di vedere la laguna di Orbetello sullo sfondo, e mi ha colpito anche il confessionale dove si esercitava San Paolo della Croce.

La cappella si trova nella navata destra e ha al centro lo stemma di Orbetello. La chiesa è bellissima. L'intervento risale alla facciata tardogotica con un portale a sesto acuto riccamente intagliato, sormontato da una fascia dentellata decorata con Protomi umane, sopra il bel rosone. La testa del santo è all'interno del prezioso busto reliquiario in argento cesellato dall'orafo romano Cesare Aureli nel 1893. Papa Innocenzo II convertì la chiesa parrocchiale in monastero nel 1138 e la donò ai benedettini riformati. Ai lati dell'altare sono stati utilizzati due raffinati armadietti a muro per contenere le reliquie e due cornici di stucco sulle pareti laterali per proteggere le tele che sono state distrutte durante l'incendio del 1974. L'altare ha un busto di San Biagio al centro di un pannello in rilievo. Fu elevata al titolo di Insigne Collegiata di S. Maria Assunta nel 1411. La cattedrale fu elevata a concattedrale nello stesso periodo in cui la diocesi prese il suo nome. Nel XVII secolo fu ampliata, aggiungendo due navate laterali con una facciata e incorporando una facciata tardo-gotica in un'altra di dimensioni maggiori. L'ipotesi che la chiesa sia stata costruita sulle rovine di un tempio etrusco divenuto poi romano non ha ancora trovato una sicura conferma su dati accertati, anche se i reperti romani trovati in questa zona e l'alto basamento su cui sorge sono simili al podio. Papa Giovanni Paolo II nel 1981 sciolse la sezione toscana dell'Abbazia delle Tre Fontane e incardinò i paesi di Orbetello, Porto Santo Stefano e Isola del Giglio.

L'interno è composto da tre navate con cappelle laterali e una in fondo a quella di sinistra e un'abside centrale. Da vedere! L'interno è composto da tre navate con cappelle laterali e una alla fine di quella di sinistra.

Locale, non grande, non elegante, ma di sostanza e qualità: a prezzi corretti. I contorni fatti con i prodotti dell'orto del proprietario sono molto freschi ed eccellenti. Esperienza eccellente. Non fa niente, quello che c'è va giù bene e viene apprezzato.

6 aprile 1183: con Bolla concistoriale Congrua nos indirizzata all’abate Dom Guido, papa Lucio III conferma tutti i beni e chiese dell’Abbazia compresa la piccola chiesa di s. Maria ad Portam pertinente alla giurisdizione della Canonica di Orbetello (Santa Maria): … castrum quod Orbetellum vocatur cum stagno circa se posito cum omnibus Ecclesiis et pertinentiis suis…. Il papa dichiara di prendere sotto la sua protezione apostolica l’Abbazia di Sant’Anastasio con tutte le possessioni espresse nei termini propri ed in modo dettagliato così come le avevano confermate i suoi Predecessori.1574: iniziano i lavori di ampliamento del Duomo (ultimati nel 1582: sopraelevazione della navata centrale, prolungamento del presbiterio ed aggiunta delle due navate laterali), da parte delle maestranze spagnole con parziale contributo della Comunità locale.22 settembre 1582: con Bolla redatta nel palazzo di Caprarola (VT), il cardinale abate commendatario delle Tre Fontane Alessandro Farnese, eleva al titolo di Insigne Collegiata la Chiesa di S. Maria d’Orbetello dedicandola alla Vergine Assunta. La Collegiata comprendeva 11 canonicati; i primi quattro - istituiti dallo stesso cardinale - sono del 1582: collegiata dell’Assunta, san Biagio (all’Ansedonia), santi Vincenzo ed Anastasio e santi Fabiano e Sebastiano, compatroni.9 dicembre 1692: da poco terminata la costruzione, viene consacrata la Cappella-Sacello di san Biagio - voluta dall’Autorità spagnola e dalla Comunità di Orbetello che ne acquisisce il Giuspatronato.10 - 19 aprile 1693: visita canonica del vescovo di Acquapendente (VT) mons. Alessandro Fedeli, delegato dal cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni. La relativa cronaca dettaglia largamente sulla realtà di tutte le chiese visitate e ne circostanzia gli ambiti canonici, gli aspetti liturgici, devozionali, i lavori di restauro o di modifica da effettuare, e dispone di evitare situazioni e metodi impropri.1749: papa Benedetto XIV, su istanza di Carlo III di Borbone Re di Napoli e delle Sicilie, concede il titolo di “Privilegiato” agli altari delle Chiese situate nei Presìdi della Toscana; tale facoltà l’aveva già concessa alle Chiese delle Due Sicilie.6 giugno 1771: il card. Commendatario Pietro Colonna di Sciarra comunica che papa Clemente XIV dichiara che sono gli altari maggiori delle Chiese principali (Orbetello – P. S. Stefano – Isola del Giglio) e dà facoltà ai sacerdoti dell’Abbazia di impartire la Benedizione Papale in articulo mortis.15 febbraio 1798: il generale Berthier dichiara decaduto il potere temporale di Papa Pio VI; viene proclamata la Repubblica Romana, sul modello napoleonico: Una e Indivisibile. Alcuni cardinali (Leonardo Antonelli, Giuseppe Maria Doria Pamphilj ed altri), espulsi da Roma, soggiornano in Orbetello. 1812: Napoleone decreta l’abolizione della Sezione toscana dell’Abbazia e l’assegna alla giurisdizione ecclesiastica di Montefiascone, e successivamente alla diocesi di Grosseto.1859: ultimata la costruzione della Cappella del Sagramento; gettate le fondamenta del nuovo campanile che verrà ultimato nel 1898 e demolizione di quello barocco del 1772.

È un capolavoro del romanico gotico toscano, ha una magnifica facciata con elementi di complesso simbolismo biblico che evocano i volti dei re di Giudea e dei popoli delle nazioni della Terra, così come un prezioso portale con la solita ma elegante rappresentazione dell'Albero della Vita

Un piccolo luogo storico. Se siete fortunati, un uomo che vive nelle vicinanze potrà farci fare un giro della cattedrale.

Gli abitanti di questo piccolo villaggio erano molto affezionati a loro. Dovrebbe essere visitato. La chiesa è suggestiva di un culto etrusco poi romano e cattolico.

Si può vedere ciò che non si vede con l'aiuto della mente e dell'anima. C'è una cappella a destra della navata.

I grifoni, simbolo della città, sono posizionati in due colonnine che ne danno la caratteristica. La Cattedrale di Santa Maria Assunta con il suo caratteristico campanile fu costruita prima della cattedrale stessa, durante il dominio normanno in Puglia. È costruita su un sito più basso del sagrato e ha una facciata romanica con un rosone e tre portali. La cattedrale non si trova nel contesto urbano. Visitata per il reportage del GiornaleSentire.it.