Soggiorno: Notti 22-23/8 La camera è senza aria condizionata (come indicato nella descrizione e nel regolamento). La camera si affaccia su una strada trafficata con più di 500m di discesa a senso unico. Entrambe le notti era impossibile per me dormire. Così ho fatto un letto nel corridoio e ho usato le lenzuola dell'armadio (aperto). Parcheggio: 5 euro a notte. Deposito bici: 5 euro al giorno. Evitare i gestori arroganti e disinformati (vedi leggi covi improvvisati). Non ci sono indicazioni chiare. Solo supplementi e metodi scortesi.

La struttura è bella. Altra nota di merito, così come la disponibilità dei gestori, è altamente raccomandato. C'è una casa storica nel centro. C'è la possibilità di parcheggio nei centri storici.

Il personale del bar è cordiale e disponibile. L'area comune del B&B è attrezzata e confortevole. Nel bel mezzo del centro storico di Isernia è il luogo ideale per trascorrere un weekend in tranquillità e relax. Davvero consigliato!

C'è una camera da letto in un grande appartamento con una spettacolare zona giorno. C'è un grande disimpegno con un bagno di design. Ottimo rapporto qualità-prezzo.

Uno degli edifici storici più belli e importanti di Isernia ha una bella camera. I proprietari e i gestori del B e B sono molto cordiali con i visitatori della piccola città di Isernia.

Il proprietario ha fatto un ottimo lavoro in tutti i sensi. L'appartamento si trova in un palazzo che è molto centrale. L'appartamento è molto pulito e ha una cucina.

La struttura è bella e accogliente. È consigliato per un soggiorno a Isernia. Le Mainarde si vedono dalla finestra della camera da letto della suite.

Consigliato. Il palazzotto è una dimora storica nel centro di Isernia, le camere rinnovate e moderne in uno stile molto caldo e accogliente fanno capo tutte ad un salone centrale meraviglioso.

Il portale è sormontato da uno stemma di famiglia. Il palazzo incorpora una delle torri medievali della città, che si crede faccia parte dell'ala laterale. Il piano terra è in bugnato orizzontale e separato dal secondo piano da una cornice sporgente. Le porte finestre del secondo piano si aprono su piccoli balconi e sono sormontate da lunette di stile rinascimentale con all'interno una conchiglia in rilievo. Palazzo D'Avalos-Laurelli si affaccia su Piazza Trento e Trieste. L'edificio fu costruito nel 1694 dal principe Diego D'Avalos, discendente della nobile famiglia dei D'Avalos che venne in Italia al seguito di Alfonso I d'Aragona. Il terremoto del 1805 danneggiò l'edificio che passò all'Università nel 1745. Secondo il gusto dell'epoca, fu acquistato da Don Onofrio Laurelli nel 1830.