Ci siamo alzati e li abbiamo mandati via anche senza chiedere perché avevamo portato lo scontrino. Non è possibile che un bar in piazza Duomo a Monza abbia questi atteggiamenti, sarebbe stato corretto avvisare prima che il locale stesse per chiudere, visto che avevano 19 anni e noi eravamo in centro a Monza. Abbiamo ordinato degli spritz e ci siamo seduti ai tavoli all'esterno. Ci hanno servito in tazze di latta senza un entree.

Un simpatico ragazzo con grazia ha presentato i piatti del giorno, in modo da convincermi a rimanere, e ho scelto riso con ciliegia e verdure, polpette vegane e zucchine arrosto. Il locale è piccolo ma accogliente. Tornerò presto. Mi ha colpito l'aspetto del posto e ho voluto leggere il menu. Era la prima volta che andavo a Monza e cercavo un posto dove mangiare. Il prezzo non è economico, ma mi è piaciuto tutto.

Siamo andati alla cassa per pagare e il cameriere ci ha detto che il cioccolato era fatto con latte di mandorla, anche se non lo avevamo bevuto. Ce ne siamo andati dopo che ci ha costretto a pagare. L'esperienza è stata molto brutta. Tutti mi hanno detto che era imbevibile. Non l'avremmo preso.

È solo costoso. Personale triste, svogliato e incapace di prendersi cura dei clienti. È un villaggio pieno di posti che non avrebbero senso se solo. Sembra che tutto vada bene a Monza, ma bisogna essere fuori.

Se fossimo stati allergici? Mi chiedevo se fosse sfara tatta con latte di mandorla, ma non l'ho visto nel menu. Il cameriere ha risposto 'ci dicono tutto' dopo l'affermazione 'il cioccolato è imbevibile'.

Ha una vista sul Duomo e una piacevole tranquillità. Le persone che ci sono state a pranzo ne hanno parlato molto bene. Descriverei il posto come delizioso e rilassante.

Si adatta, è elegante e tranquillo, e ha prezzi equi. In attesa della riapertura del vero tearose, ci godiamo questa alternativa che segue il filo conduttore del sano, biologico, vegan friendly e tutte queste cose che sono di moda.

Cibo scadente e servizio personale. La posizione è strategica. Si serve il caffè in tazze con ben 5 patatine, non si puliscono bene i tavoli, e non è che non si debbano mettere le tovagliette.

Non ho pianto perché il tè verde era nel tè alla menta e non hanno latte per macchiare il caffè.

I prezzi del Coi sono stati sopravvalutati. Obbligatorio, altrimenti non ci si siede. Un bicchiere di vino e una fetta di torta costano dieci euro.