Preziosi, un architetto, si rende conto che il design si basa sull'ethos. Questa era la definizione di ethos dell'antica retorica. È la capacità di capire i sogni e i bisogni, così come i desideri del cliente. La matita serve a dare forma e sostanza a un'idea comune. Cresce, si adatta e si sviluppa tenendo conto del paesaggio interiore del cliente. Gianni Preziosi, maestro indiscusso della luce è il demiurgo che rende uno spazio anonimo prima di tutto uno spazio per l'anima.